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Un terremoto di magnitudo 5.3 ha scosso la regione del nord-ovest del Canada

26 Set, 2011 - CANADA - Un terremoto poco profondo 2,9 chilometri di magnitudo 5,3 ha colpito il nord-ovest dei territori del Canada. L'epicentro del sisma e' stato localizzato a circa 137 km (85 miglia) ad Ovest di Wrigley. non ci sono segnalazioni confermate di danni nella regione. L'ultimo terremoto di grandi dimensioni a colpire il nord-ovest del Canada è stato un 6,9 di magnitudo lungo la regione Nahanni nel 1985.
USGS



Una forte tempesta solare potrebbe scatenare un olocausto nucleare in tutto il pianeta!

Dimenticate il calendario maya, il 2012 e la cometa Elenin, una vera minaccia per la nostra civilta' e' proprio davanti ai nostri occhi,Fukushima ci ha insegnato che una semplice interruzione del ciclo di raffreddamento del combustibile nucleare ha avuto delle conseguenze devastanti,la crisi di Fukushima ha gia' rilasciato nell'ambiente 168 volte la radiazione della bomba di Hiroshima.Cosa accadrebbe se un onda solare colpisse la terra mandando in tilt le centrali nucleari di tutto il mondo?


Diversi studi del governo federale americano prevedono che l'aumento dell'attivita' solare con conseguenti emissioni estreme di CME (ESPULSIONi DI MASSA CORONALE) potrebbero scatenare blackout di anni per alcune nazioni.infatti uno tsunami solare potrebbe disabilitare i trasformatori delle centrali elettriche nucleari mandando in tilt il sistema di raffreddamento provocando una catastrofe nucleare globale.le centrali nucleari sfruttano la fissione dell'uranio per produrre energia,questo e' possibile grazie ad un sistema di raffreddamento costante con pompe elettriche ad alta alimentazione.Se si arresta questo ciclo le barre di combustibile nucleare potrebbero fondere come e' accaduto a Fukushima.




La Nasa del resto ha recentemente avvertito che l'attivita' solare e' in aumento con un picco che dovrebbe avvenire nel 2013 ,quindi teniamoci pronti di fronte a questa reale minaccia.


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Un enorme blackout paralizza il Cile!

25 Settembre 2011-Un blackout di enormi proporzioni ha interessato circa dieci milioni cileni sabato oscurando vaste aree del paese tra cui la capitale Santiago.Le miniere di estrazione di rame sono rimaste paralizzate per tutta la giornata,L'interruzione elettrica ha messo in luce la fragilita' della rete elettrica cilena ed ha fatto nascere enormi critiche nei confronti del presidente cileno Sebastian Pinera accusato di aver diminuito investimenti in infrastrutture nel paese.Gli ingegneri del servizio di approvvigionamento energetico sono stati in grado di ripristinare la corrente elettrica dopo ore di buio totale che hanno paralizzato il paese.Per il momento rimangono ancora sconosciute le cause dell'interruzione elettrica.


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Forte attivita' solare nelle ultime 24 ore con flare di classe X in corso...




24 settembre 2011 - Nuove macchie solari 1302 hanno già prodotto un flare di classe X1.4 il 22 Settembre 2011.Le dimensioni della regione attiva suggeriscono la probabilità di nuovi eventi superiori. Ciascuno dei nuclei scuri in questa istantanea dal Solar Dynamics Observatory è più grande della Terra, e l'intera regione attiva si estende più di 100.000 km da un capo all'altro. Il campo magnetico delle macchie solari è scoppiettante con sub-X-classe razzi che potrebbero trasformarsi in una eruzione più grande diretta verso la Terra.  - Space Weather

25 Settembre 2011-il Sunspot 1302 è tornato di nuovo, questa volta producendo un flare solare di classe X1.9 alle 09:40 UTC. Questo importante evento ha determinato un blackout Radio di livello R3.Questa esplosione ha prodotto una espulsione di massa coronale CME , tuttavia non sembra essere molto significativo in questo momento per la terra.


Allarme della Nasa,un secondo satellite starebbe per schiantarsi al suolo!

Dopo la caduta del satellite UARS,(fortunatamente senza conseguenze),che ha messo in allarme mezzo Nord dell'Italia,una nuova minaccia viene dal cielo,infatti il satellite Tedesco ROSAT starebbe per schiantarsi al suolo a confermarlo e' la Nasa,La data del rientro in atmosfera e' prevista per La fine di Ottobre inizio Novembre 2011 si stima una probabilita' di lesioni 1:2000 su una zona popolata.


All'inizio della sua missione, il RO entgen sab satellitari DBS ( ROSAT ) ha effettuato le sue osservazioni in un'orbita ellittica a distanze comprese tra 585 e 565 chilometri sopra la superficie della Terra. Da allora, la resistenza atmosferica  ha causato la perdita di quota. Nel giugno 2011, era ad una distanza di solo circa 327 chilometri sopra la terra. A causa del fatto che ROSAT non ha un sistema di propulsione a bordo, non sara' possibile manovrare il satellite per eseguire un controllo di rientro al termine della sua missione nel 1999. Quando il satellite rientrera' nell'atmosfera a una velocità di circa 28.000 chilometri potra' disintegrarsi in numerosi pezzi. Gli studi più recenti rivelano che è possibile che fino a 30 singoli pezzi per un peso complessivo di 1,6 tonnellate potrebbero raggiungere la superficie della Terra. Il più grande frammento sarà probabilmente lo specchio del telescopio, che è molto resistente al calore.

Incredibile scoperta: superata la velocita' della luce!


Uno dei capisaldi della fisica moderna è che nessuna particella dotata di massa può superare la velocità della luce, un limite invalicabile intuito da Einstein e che ha rappresentato la base per la nostra comprensione dei fenomeni cosmici.


E' tuttavia sorto un problema: una stranissima particella subatomica, un neutrino, sembrerebbe aver superato la velocità della luce. E' successo al CERN durante un esperimento chiamato Cern Neutrino sto Gran Sasso, e ha lasciato atterriti gli scienziati che cronometravano la velocità del neutrino superluminale.

"La sensazione che la maggior parte della gente ha è che non può essere corretto, non può essere reale" spiega James Gillies, portavoce dell' European Organization for Nuclear Research. Secondo Gillies, le letture degli strumenti erano così sorprendenti che i ricercatori hanno richiesto conferme e verifiche indipendenti prima di dare l'annuncio della scoperta.
"Stanno invitando il mondo della fisica a guardare a ciò che hanno fatto e passarlo al setaccio, e magari che qualcun altro ripeta l'esperimento in qualche parte del mondo" afferma Gillies.

"E' uno shock" dice Stephen Parke del Fermilab, uno dei primi a rispondere alla chiamata del CERN per la verifica dei dati. "Causerà dei seri problemi, non c'è dubbio su questo, sempre che sia vero". Il team di Parke aveva ottenuto nel 2007 una misurazione di velocità superluminale da parte di un neutrino, ma il margine di errore decisamente ampio non consentì di considerare affidabile il dato.

Se la parola "shock" vi sembra eccessiva, e vi state chiedendo "Che sarà mai? Una particella ha superato la velocità della luce...", non avete la minima idea di quale reazione possa scatenare, nel mondo della fisica, una misurazione del genere. E' qualcosa che ha le potenzialità per sconvolgere la fisica moderna, e costringere a riconsiderare tutto ciò che sappiamo sull'universo che ci circonda.

Ed è quindi normale aspettarsi le voci degli scettici, più che motivati a verificare i dati dopo un'affermazione del genere. Drew Baden, ad esempio, del dipartimento di fisica della University of Maryland, ha definito l'esperimento "un tappeto volante", qualcosa di troppo bello per essere credibile.

I ricercatori del CERN hanno però alcuni dati a sostegno delle loro affermazioni, verificati anche da altre organizzazioni scientifiche. Il fascio di neutrini in questione è stato sparato per 730 km dalla Svizzera (CERN) all'Italia ( Laboratori Nazionali del Gran Sasso), e ha viaggiato ben 60 nanosecondi più velocemente di quanto farebbe la luce nelle stesse condizioni dell'esperimento.

Il margine di errore è stato calcolato in 10 nanosecondi, cosa che rende la differenza tra velocità dei neutrini e quella della luce ancora più significativa. "Non abbiamo rilevato alcun effetto della strumentazione in grado di spiegare i risultati della misurazione" dice Antonio Ereditato, fisico dell'Università di Berna e membro del team che ha eseguito l'esperimento.

Se i risultati dovessero trovare conferme più ampie, il mondo della fisica si ritroverebbe a dover riformulare alcune leggi fondamentali dell'universo che conosciamo. "La velocità della luce sta dietro a quasi ogni cosa della fisica moderna" spiega John Ellis, fisico del CERN. "Ha funzionato perfettamente fino ad ora. Questa scoperta sarebbe così straordinaria, se si dimostrasse vera, da doverla esaminare con estrema cautela".

Fino a ieri, la possibilità che un neutrino potesse far registrare una velocità superluminale (o che qualunque altra particella potesse fare lo stesso) era considerata un'ipotesi assurda, e soprattutto non corroborata da alcun dato. Ora, invece, l'assurda ipotesi diventa una possibilità. Forse frutto di errori, non è da escludere affatto, ma una possibilità.

"Se la notizia fosse confermata, cadrebbe la Teoria della relatività" dice Margherita Hack. "Questa teoria prevede che se un corpo viaggiasse ad una velocità superiore a quella della luce dovrebbe avere una massa infinitamente grande. Per questo la velocita’ della luce e’ stata finora considerata un punto di riferimento insuperabile".

Il neutrino, per quanto privo di carica elettrica e incapace di interagire con la forza elettromagnetica e nucleare forte, ha comunque una massa, anche se da 100.000 a 1 milione di volte inferiore a quella dell'elettrone. Nell'esperimento del CERN, quindi, c'è una particella elementare con massa che avrebbe superato la velocità della luce. E il mondo della fisica inizia a sudare.


http://www.physorg.com/news/2011-09-cern-faster-than-light-particle.html

Gravi inondazioni in Cambogia provocano 58 vittime

24 settembre 2011 - CAMBOGIA - Gravi inondazioni in Cambogia hanno provocato almeno 58 vittime, tra cui 31 bambini, un funzionario della protezione civile lo ha riferito Venerdì. 



Le forti piogge che imperversano dal mese di agosto hanno ingrossato il fiume Mekong che ha inondato migliaia di ettari di terreno di risaie, Keo Vy del Comitato Nazionale per la Gestione dei Disastri ha detto alla AFP. "Le inondazioni di quest'anno ha provocato danni più gravi rispetto agli anni precedenti" aggiungendo che almeno 5 633 famiglie sono state evacuate dalle loro case. Circa 200 turisti, anche stranieri, sono stati trasportati dalla Cambogia al famoso complesso di templi di Angkor Giovedi,dopo che la strada di collegamento era stata sommersa dalle acque. Nella vicina Thailandia, quasi due mesi di gravi inondazioni, conta un bilancio di 140 vittime.


 


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