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La Verità ci renderà Liberi: Prescott Bush, detto "Gamby" il socio di Hitler


Il 20 ottobre 1942, dieci mesi dopo la dichiarazione di guerra al Giappone e alla Germania da parte degli Stati Uniti, il Presidente Roosevelt ordinò la confisca delle azioni della Union Banking Corporation (UBC) in quanto accusata di finanziare Hitler e di avere ceduto quote azionarie a importanti gerarchi nazisti. Prescott Bush era allora azionista e direttore dell'UBC.
Il padre di "Poppy” si chiamava Prescott Sheldon Bush. Come lo sarebbero stati a loro volta i suoi discendenti, fu membro della Skull & Bones, società che gli permise di entrare in contatto con le famiglie Harriman e Walker, formatesi anch’esse a Yale. L'unione con Dorothy Walker, figlia del ricco industriale George Herbert Walker, non era destinata a generare solo molti figli, ma anche grandi affari tra il clan dei Bush e quello dei Walker (sempre sotto l'ala protettrice degli Harriman e dei Rockefeller, naturalmente).
Il 20 ottobre 1942, dieci mesi dopo la dichiarazione di guerra al Giappone e alla Germania da parte degli Stati Uniti, il presidente Roosevelt ordinò la confisca delle azioni della Union Banking Corporation (UBC) in quanto accusata di finanziare Hitler e di avere ceduto quote azionarie a importanti gerarchi nazisti. Prescott Bush era allora azionista e direttore dell'UBC.
Una questione del massimo interesse, considerato che, dopo essere salito al potere nel 1933, Hitler aveva decretato l'abolizione del debito estero tedesco, contratto in larga parte in seguito al Trattato di Versailles.
Ogni credito internazionale alla Germania nazista era pertanto interrotto. La famiglia Harriman e il suo socio Prescott Bush si incaricarono di effettuare presso la borsa di Wall Street le operazioni necessarie affinché tramite Franz Thyssen e Friedrich Flich - grande amico di Himmler e patrocinatore delle "camicie brune", le SS e le truppe di assalto (SA) - Hitler potesse avere parziale accesso a crediti internazionali, senza i quali non sarebbe mai riuscito a finanziare le importazioni richieste dalla sua industria bellica.
Il 28 ottobre 1942, Roosevelt ordinò la confisca delle azioni di due compagnie statunitensi che contribuivano ad armare Hitler, la Holland American Trading Corporation e la Seamless Equipment Corporation, entrambe amministrate dalla banca di proprietà della famiglia Harriman, di cui era allora direttore Bush. L’8 novembre 1942, mentre in Africa, vicino ad Algeri, si registravano sanguinosi scontri in cui migliaia di soldati americani perdevano la vita, il presidente Roosevelt ordinò la confisca delle azioni della Silesian-American Corporation, gestita ormai da diversi anni da Prescott Bush e da suo suocero George Walker. Le quattro confische ebbero luogo nel quadro del "Trading with the Enemy Act”, legge volta a punire chiunque portasse avanti affari con il nemico.
La stretta collaborazione che legò Hitler al nonno e al bisnonno dell'attuale presidente George W Bush - e dunque a due diversi rami della sua famiglia - si può far risalire a ben prima dell'ascesa del nazismo al potere. Oltre che con Hitler la famiglia Harriman, Prescott Bush e George Walker avevano stabilito anche legami con Mussolini. Tramite l'accordo con la German Steel essi fornivano a Hitler, tra le altre cose, il 50,8 per cento dell'acciaio da cui si ricavavano gli armamenti del Terzo Reich, il 45,5 per cento dei condotti e delle tubature della Germania nazista e il 35 per cento del materiale esplosivo con cui Hitler avrebbe sterminato molti dei suoi nemici.
Ogni membro dei Partito Nazionalsocialista (NSDAP) che ricoprisse una carica dì rilievo aveva diritto a un viaggio gratuito concesso da un'altra delle compagnie dei Bush e dei Walker, la Hamburg-Amerika Line : questa, che deteneva il monopolio degli affari tra gli Stati Uniti e la Germania di Hitler, gli aveva reso un prezioso servizio nel 1932, anno in cui la Repubblica di Weimar, ormai al tramonto, aveva compiuto un ultimo, disperato e vano tentativo di impedirne l'ascesa.  Il governo di Weimar era sul punto di ordinare lo smantellamento delle milizie private di Hitler, ma la Hamburg-Amerika Line si era incaricata di rendere pubblica questa notizia, sostenendo in tal modo una vera e propria propaganda politica a favore di Hitler e contro la Repubblica di Weimar.
Le sorprese non finiscono però qui: oltre al sostegno offerto ai nazisti, si profilano altre questioni interessanti. Tanto per fare un esempio, per Hitler e Stalin sarebbe stato molto più complicato sostenere una guerra aperta se la banda Harriman-Bush-Walker non avesse allo stesso tempo armato Hitler fino ai denti e rifornito di carburante le truppe russe. Era dagli anni Venti che la famiglia Walker estraeva petrolio da Baku (Azerbaigian) per poi rivenderlo all'Armata Rossa.
Il lettore non dovrebbe stupirsi troppo di fronte a queste notizie. Prima che scoppiasse la Seconda Guerra Mondiale, e ancora durante il conflitto, una joint venture legava la Standard 0il, di proprietà della famiglia Rockefeller, alla I.G. Farben, un'imponente industria chimica tedesca. Molti degli stabilimenti comuni alla Standard Oil e alla I.G. Farben situati nelle immediate vicinanze dei campi di concentramento nazisti - tra cui Auschwitz, per esempio - sfruttavano il lavoro dei prigionieri per produrre un’ampia gamma di prodotti chimici, tra cui il Cyclon-B, gas letale molto diffuso nei lager per sterminare le stesse persone che erano costrette a produrlo. E nonostante il bombardamento sistematico con cui rasero al suolo moltissime città tedesche durante la guerra, le truppe statunitensi agirono sempre con estrema cautela quando si trattava di colpire zone in prossimità di questi stabilimenti chimici. Nel 1945 la Germania era sotto un cumulo di macerie, ma gli stabilimenti erano tutti intatti.
Al lettore risulterà ora forse un po' più chiaro perché la gente faccia così fatica a rievocare il passato e soprattutto perché la "storia ufficiale" sia così lontana dalla verità. E un po' più chiaro risulterà anche cosa ha portato i Bush a essere quello che sono oggi. Nulla di tutto ciò viene minimamente menzionato nella biografia riportata sul sito ufficiale del Congresso americano, luogo in cui alla fine degli anni Sessanta Prescott (“Gampy”) Bush occupò il suo scanno come senatore in rappresentanza dello stato del Connecticut. E non ne parla neppure la sua biografia "ufficiale" firmata da Mickey Herskowitz, “Duty, Honor Country. The Life and Legacy of Prescott Bush”, uscita più o meno nello stesso periodo in cui aveva luogo l'invasione americana in Iraq: anche qui i fatti vengono rivisitati e "riciclati" sotto altra forma. Quello che invece si può vedere sono le commoventi immagini di bambini che vendono aranciata per tre centesimi al bicchiere con in mano un cartello riportante la scritta "HELP SEND 'GAMPY' TO WASHINGTON" a sostegno della sua campagna elettorale.

Se tutte le informazioni che abbiamo fornito sul nonno e sul bisnonno di Bush meritano certamente un'attenta riflessione, non va però dimenticato che l'intero paesaggio culturale e sociale degli Stati Uniti prima della seconda guerra mondiale era molto diverso da quello che la stampa vorrebbe farci credere oggi. Basterà citare alcuni esempi:
a) Quando fu eletto vicepresidente nel 1980, George Bush senior incaricò un personaggio misterioso, tale William Farish III, di amministrare e gestire tutti i suoi beni. Il sodalizio tra i Bush e i Farish si colloca molto indietro nel tempo, addirittura prima dello scoppio della seconda guerra mondiale: William Farish dirigeva negli Stati Uniti il cartello formato dalla Standard Oil of New Jersey (l'attuale Exxon) e la I.G. Farben di Hítler. Fu precisamente questo consorzio a determinare l'apertura del campo di concentramento di Auschwitz nel 1940 allo scopo di produrre gomma sintetica e nafta dal carbone. All'epoca, quando questa notizia cominciò a diffondersi agli organi di stampa, il Congresso statunitense apri un’inchiesta. Se si fosse davvero spinta fino alle ultime conseguenze, avrebbe irrimediabilmente compromesso il clan Rockefeller. Ma non avvenne nulla di tutto ciò: ci si limitò a silurare il direttore esecutivo della Standard Oil, William Farish I.
b) Anche la Shell Oil - la cui quota di maggioranza è in mano alla Corona britannica - contribuì all'ascesa al potere di Hitler grazie agli accordi siglati dal suo potentissimo amministratore delegato, Deterding, con il governatore della Banca d'Inghilterra, Montagu Norman.
c) Fra il 21 e il 23 agosto 1932, presso il Museo Americano di Storia Naturale di New York si tenne il Terzo Congresso Mondiale di Eugenetica ("eugenetica" è un termine utilizzato per designare in modo più blando il concetto di "igiene razziale"). Nonostante le forti proteste della comunità afroamericana, esso riuscì a svolgersi senza particolari intoppi. A finanziare l'evento furono alcuni membri della famiglia Harriman, i quali dal 1910 effettuavano cospicue donazioni destinate a creare un comitato scientifico per lo studio delle razze e ad aprire una succursale americana del Dipartimento di Informazione Eugenetica, che aveva sede a Londra. George Herbert Walker Bush, detto "Bert", bisnonno di George W. Bush, accompagnava spesso gli Harriman alle corse dei cavalli, durante le quali, insieme ad altri membri delle famiglie Bush e Farish, si discuteva degli incroci genetici a cui sottoporre sia i cavalli che gli esseri umani.
d) In occasione di quel congresso, W. Averell Harriman si occupò personalmente di far arrivare a New York i maggiori ideologi del nazismo, prendendo accordi con la Hamburg-Amerika Line , di proprietà dei Walker e dei Bush. Tra quegli "scienziati" vi era anche il principale fautore delle teorie razziste durante il regime di Hitler, lo psichiatra Ernst Rüdin, che conduceva a Berlino studi sulle razze finanziati dalla famiglia Rockefeller. Per riuscire a farci un'idea dei trascorsi di quest'uomo, basterà ricordare il titolo del suo intervento durante un convegno tenutosi a Monaco nel 1928: Aberrazioni mentali e igiene razziale. Rüdin aveva inoltre guidato la delegazione tedesca al congresso di igiene mentale tenutosi a Washington DC nel 1930.
e) Questo movimento di chiara tendenza razzista, diffuso sia in Germania sia in seno all'élite anglostatunitense, si fondava su tre punti fondamentali: la sterilizzazione di persone affette da disagi psichici (mediante la formazione di centri di igiene mentale), la soppressione di disabili mentali, criminali e malati terminali (centri per l'eutanasia) e la purificazione della razza attraverso il controllo e la prevenzione di nuove nascite tra le razze inferiori (centri per il controllo delle nascite). Come si può vedere, Hitler non era solo nella sua lotta per difendere la razza pura. Oltre a lui c'erano anche alcuni fra i clan più potenti del mondo.
f) A Heinrich Himmler, capo supremo delle SS, venivano versati ingenti fondi su un conto segreto della Standard Oil gestito dal banchiere angloamericano Kurt von Schroeder. I finanziamenti in questione non sarebbero cessati fino al 1944 inoltrato, coincidendo dunque con il periodo in cui le SS erano incaricate di sovrintendere agli stermini di massa ad Auschwitz (luogo in cui si trovava lo stabilimento industriale della joint venture Standard Oil - I.G. Farben) e in altri campi di concentramento. A guerra finita, gli alleati responsabili delle inchieste vennero a sapere che quei finanziamenti provenivano da fondi corporativi della Standard 0il. Lo scandalo che ne segui determinò la caduta di Farish I, ma John D. Rockefeller ne usci immacolato. L’amicizia e il sodalizio tra i due clan sarebbero poi continuati nel corso delle generazioni successive, come dimostra la fiducia riposta da Bush senior in William Farish III.
g) Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il movimento eugenetico riprese vita negli Stati Uniti, più precisamente nel North Carolina: sfruttando importanti contatti con la Corona britannica, la famiglia Gray, principale azionista della RJ. Reynolds Tobacco, fondò una scuola di medicina a Winston-Salem. Sarebbe stato lì che il dottor Clarence Gamble, erede dei Procter & Gamble, avrebbe condotto un esperimento tra il 1946 e il 1947. Un’esperimento consisteva nel sottoporre i bambini che frequentavano le scuole di Winston-Salem a un test per misurarne il quoziente intellettivo: quelli che non raggiunsero il livello minimo decretato dai parametri del test furono sottoposti a un intervento chirurgico di sterilizzazione.
h) Nel 1950 e nel 1951, John Foster Dulles (fratello del già citato Allen Dulles), all'epoca direttore della Fondazione Rockefeller, accompagnò John D. Rockefeller in alcuni viaggi attorno al mondo con il preciso scopo di arrestare l'espansione delle popolazioni non bianche. Nel novembre del 1952 Dulles e Rockefeller fondarono il Population Council, sovvenzionato dalla famiglia Rockefeller per decine di milioni dì dollari. Fu allora che l'American Eugenic Society, in seguito al polverone sollevato dal "caso Hitler”, decise di abbandonare in sordina la propria sede all'Università di Yale per trasferirsi in quella del Population Councìl. Nello stesso periodo vedeva la luce a Londra, presso gli uffici della British Eugenic Society, la Federazione Internazionale per la Pianificazione delle Nascite.
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Una misteriosa forza attrae il nostro universo? Cosa genera il fenomeno del Flusso Oscuro?


Il nostro Universo sembra in balia di una misteriosa forza cosmica che lo attira in una direzione specifica. Il fenomeno è stato chiamato dai ricercatori "Dark Flow" - Flusso Oscuro -.

Gli scienziati non hanno idea della natura di quello che sta attirando il nostro mondo. Alcuni sospettano che la potente forza sia generata dalla massa gravitazionale di un universo adiacente al nostro.

Già nel Medioevo, le mappe mostravano immagini terrificanti di draghi in attesa ai confini del mondo conosciuto. Oggi, gli scienziati si trovano a che fare con un nuovo fenomeno osservato al limite dell'universo conosciuto. Ai confini dell'Universo, una fascia enorme diammassi galattici, è un preda a un misterioso flusso oscuro, facendoli muovere a un milione di miglia all'ora, lungo un percorso approssimativamente orientato verso le costellazioni del Centauro e diIdra.


idra-centauro-costellazioni.jpg
La forza e la direzione di questa corrente cosmica si mantiene costante nello spazio e nel tempo, e sembra puntare nella stessa direzione e mantenere la stessa ampiezza. "Sembra che l'intera materia dell'Universo si stia muovendo verso una direzione ben precisa", ha detto  Alexander Kashlinsky delGoddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland. "Non abbiamo informazioni sufficienti per spiegare il fenomeno osservato. Possiamo solo dire con certezza che da qualche parte, oltre i confini conosciuti, il mondo è molto diverso da quello che vediamo a livello locale. 
Uno dei modelli proposti per la spiegazione del fenomeno è quello della Teoria delle Stringhe che prevede l'esistenza di universi paralleli, anche se non direttamente osservabili. "Dobbiamo immaginare il nostro universo come una scatola che contiene un liquido al suo interno", spiega Laura Mersini, fisico dell'Università del North Carolina. "Se il nostro universo è tutto ciò che esiste, allora il liquido in esso contenuto deve rimanere immobile. Ma se il liquido è attratto in una direzione, significa che ci deve essere qualcosa di molto più grande rispetto alle dimensioni del nostro universo. C'è una struttura oltre l'orizzonte visibile del nostro universo e quella struttura sta esercitando una forza sul nostro universo, creando la corrente oscura", conclude Mersini.
universi-paralleli-dark-flow.jpg
"Che si tratti di un altro universo o di una configurazione differente dello spazio-tempo, non lo so", ammette Kashlinsky. "Si tratta di qualcosa che non ci eravamo proposti di trovare". L'Universo, quindi, non è solo in espansione, come vuole il modello elaborato daEdwin Hubble, ma è anche attratto in una direzione. Questa misteriosa forza si colloca di diritto nell'esclusiva famiglia dei fenomeni "oscuri", cioè quella classe di misteri cosmologici che la scienza non ha ancora compreso a pieno: materia oscura, energia oscura e flusso oscuro. Il nuovo studio compare nel numero del 20 marzo di The Astrophysical Journal Letters. [Fonte 1 - Fonte 2 - Fonte 3].
http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2012/08/22/una-misteriosa-forza-attrae-il-nostro-universo-cosa-genera-i.html#more
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Usa: Multata perche' dava da mangiare ai bambini poveri del suo quartiere

FONTE: un'estate di sorprese,  per Angela Prattis  che e' stata trattata come un criminale aver distribuito pranzi gratis per i bambini poveri nel suo quartiere. Il suo comportamento stranamente premuroso le ha fatto guadagnare una visita di un ufficiale di Chester Township  "Mi ha detto smetterrla," ha detto la Prattis. "Ha detto che era un problema di zone di distribuzione".Lei è stato detto che non poteva servire gratuitamente il pranzo ai suoi vicini e che le  sarebbe costato  1.000 dollari E lei è stata minacciata con una multa di 600  dollari al giorno, per ogni giorno che continuava a consegnare grauitamente il pranzo ai bambini. pasti vengono consegnati ogni giorno dalla Arcidiocesi di Philadelphia, insieme al latte e succo di frutta. Angela Prattis non aveva messo su una mensa. Lei forniva semplicemente un spazio sulla sua propria proprietà dove i bambini del quartiere poteva venire e ottenere gratuitamente un lauto pranzo. Perché che dovrebbero essere soggetti a regolamentazione governativa Borgata funzionari ha detto il nostro reporter Laura Wiseley che hanno per ottenere duro su Angela perché la città potrebbe essere "legalmente responsabili per eventuali incidenti correlati al programma di distribuzione alimentare, e che le leggi di zoning sono in atto per proteggere il quartiere e impedire i residenti di condurre gli affari in quartieri residenziali." Prattis cresciuta in West Philadelphia ed era venuta ad abitare Chester Townshi. Sia lei che suo marito sono attive nei programmi per i giovani nella loro chiesa. Avendo due bambini piccoli era difficile lasciare  casa per aiutare la Comunità.  se la comunita fosse andata da lei sembrava una soluzione perfetta. Bashan Goodman vive accanto Prattis. "Ibambini poveri vengono mangiare gratis. È di grande aiuto, un grande aiuto per le persone povere."
http://prigioniero.6serve.com/Multata-cibo-poveri
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Il sogno della grande onda


Nel 2000 mi imbattei per caso nelle prime notizie sul sogno della Grande Onda. La cosa mi incuriosì, perché anch’io da anni facevo sempre lo stesso sogno, terrificante, apocalittico, che al risveglio mi lasciava senza fiato. Con la variazione di qualche dettagl
io, generalmente in esso si vede il cielo cambiare colore, ogni suono tace di colpo, tutto sembra fermarsi. Poi all’orizzonte inizia a stagliarsi la sagoma imponente di una terrificante onda di tsunami. Il fronte d’onda apparentemente non ha fine, si allarga da un capo all’altro della visuale e sembra ricoprire tutto il pianeta.
Non solo, man mano che si avvicina, ci rendiamo conto della sua altezza: è immensa, come dieci montagne una sopra l’altra. La muraglia liquida si erge come la mano di Dio sopra i miseri costrutti umani, tanto grande da sembrare sospesa in un non tempo, come non dovesse mai abbattersi, scatenando la sua furia distruttiva. Ma lo fa, e palazzi e città crollano come castelli di carta. È il caos generale, persone fuggono ovunque e nell’animo del sognatore sorgono i pensieri più strani.


“Non sopravviverò”, “Nulla sopravviverà”, “È inutile fuggire”.


Eppure chi fa questo sogno quasi sempre fugge o cerca riparo, e in qualche modo sopravvive alla catastrofe. Scoprendo diverse cose interessanti. La prima è che l’onda non sembra fatta solo d’acqua, perché si comporta come si trattasse di un’onda di frequenza, o di energia. E non solo colpisce cose e persone, ma le cambia. In determinati casi, in meglio: talvolta l’onda sembra quasi “purificare” il pianeta da plastica e cemento, risparmiando invece gli elementi naturali. Allo stesso modo, chi sogna sa o “sente” che alcune persone sopravviveranno, quasi fossero state “scelte” dall’onda o dalla natura, mentre altre non ce la faranno.
Spesso, dopo l’Onda nel sogno viene mostrato il mondo del “dopo”. Palazzi distrutti o crollati come per un terremoto, città semivuote o sfollate, gruppi di persone che con abiti logori si radunano nelle piazze piene di detriti e rottami per capire cosa sia successo e per fare il punto della situazione. In queste scene c’è sempre molta paura, sgomento, senso di abbandono, dato che non funziona nulla, né elettricità né automobili né comunicazioni e che non c’è traccia di polizia, medici o vigili del fuoco.

Quello che inizialmente mi lasciò interdetto fu l’incredibile quantità di persone che faceva questo sogno, e la sua ricorrenza. Notai anche che esisteva un denominatore comune tra chi lo faceva: si trattava di persone che da anni praticavano meditazione, arti marziali o training spirituali di qualche tipo, oppure che avevano avuto esperienze di contatto con entità aliene. Com’è noto, da anni ci occupiamo di ricerche su casi di avvistamento UFO e di presunti rapimenti da parte di alieni e abbiamo scoperto che perlomeno il 70% delle persone che dichiara di essere vittima di rapimenti da parte degli extraterrestri ha sogni inerenti all’Onda. Anzi, per molti rapiti tale esperienza è fortemente collegata agli alieni.

Cambiamenti climatici e tempeste solari

Se il sogno dell’Onda è davvero un avvertimento, a cosa può riferirsi? A uno tsunami, o a qualcosa di più globale, un colossale sconvolgimento planetario? Secondo alcuni, il clima del nostro pianeta sta cambiando, dando luogo sempre più frequentemente ad alluvioni, uragani e terremoti.
Possibile che la Terra si stia avvicinando a una metamorfosi climatica totale, il cui apogeo sarà caratterizzato da un terrificante sconvolgimento planetario? Nell’estate 2008, per la prima volta nella storia documentata, il Polo Nord si è ritrovato completamente libero dai ghiacci, che si sono ritirati dai cocenti raggi solari sulle lontane coste del Canada. I giornali dell’epoca titolavano così: “L’Artico può essere circumnavigato: è la prima volta in 125mila anni”.
Il maremoto del 26 dicembre 2004 nell’Oceano Indiano è stato uno dei più eclatanti disastri naturali registrati tra la fine del XX secolo e l’inizio degli anni 2000, avendo provocato circa 230mila morti. Qualcuno all’epoca mi domandò se a mio parere il sogno dell’onda fosse riferito a questo tremendo fenomeno naturale. Risposi: «Ãˆ solo l’antipasto». Il terremoto avvenuto a Sendai l’11 marzo 2011, ha avuto una magnitudo di 9,0: è stato il più potente sisma mai misurato in Giappone, e il quinto di sempre. In seguito alla scossa si è generato uno tsunami con onde alte oltre 10 metri che hanno raggiunto una velocità di circa 750 km/h. L’onda più alta si è abbattuta presso la penisola di Omoe: era di 39 metri. Ma siamo ancora lontani da quanto hanno visto i sognatori dell’Onda. Se pensate sia un’esagerazione, vi sbagliate: tutti i dati scientifici concordano nello stimare la situazione dei ghiacciai drammatica.
E di sicuro le autorità non rimangono ferme a guardare: non solo il Vietnam o le Filippine avrebbero da temere un innalzamento del livello del mare, ma anche paesi avanzati e industrializzati. Una news del 22 novembre 2010 così titolava: “New York, paura del mare: ecco il piano antiacqua - Barriere di isole artificiali per lottare contro gli effetti del cambiamento climatico - New York comincia a prendere sul serio la minaccia che viene dal mare, ovvero l’innalzamento del livello degli oceani, e corre ai ripari: barriere di isole artificiali, nuovi edifici con basi rialzate, sistemi per difendere metropolitana, condutture idriche, del gas e reti elettriche”, sono alcune delle misure contenute nel rapporto illustrato dalla rivista Scientific American e consegnato all’amministrazione dello Stato di New York. Ma a causare questi sconvolgimenti climatici non è solo l’uomo con l’inquinamento: è in gran parte opera del Sole, che come ben sapevano gli antichi, possiede un ritmo vitale scandito da cicli precisi. Per i Maya, nel dicembre del 2012 finirà la 5° era. Non occorrerà aspettare il 21 dicembre per capire che un processo di sconvolgimento climatico globale è già iniziato da diversi anni. Se pensate che si tratti solo di una fissazione di Maya, altri antichi popoli, vi sbagliate: anche i moderni scienziati si rendono conto che il clima sta cambiando e che il Sole potrebbe provocare danni impensabili. Nel 2009 i giornali intitolarono i loro articoli così: 2012, allarme Nasa: “Black out sulla Terra”. Lo scenario apocalittico della NASA: una tempesta solare bloccherà satelliti e telefonini - Milioni di persone senza elettricità nel 2012, cibo e medicine che vanno a male nei frigoriferi spenti, telefoni e satelliti fuori uso. Uno scenario da “day after” che potrebbe essere derubricato alla voce “catastrofismo”, se non fosse che l’allarme giunge dalla NASA e dalla National Academy of Sciences. E nella parte del cattivo che mette a repentaglio la civiltà, una volta tanto, non ci sono le attività umane, l’inquinamento o il riscaldamento globale. Il nemico a sorpresa è il Sole, artefice della vita sulla Terra, che con un colpo di tosse potrebbe mettere K.O. le infrastrutture sulle quali l’Occidente prospera.

Negli articoli si spiegava quanto affermato di recente dalla NASA, cioè che l’attività del Sole era in aumento, e raggiungerà il picco massimo tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013. Negli 11 anni seguenti l’attività solare sarà ancora più forte. L‘atmosfera di solito ci protegge dalle tempeste solari, ma un’eruzione particolarmente violenta potrebbe essere disastrosa. La parola degli esperti è tutt’altro che confortante: «L’energia elettrica è la chiave di volta tecnologica della società moderna, dalla quale dipendono tutte le altre infrastrutture e gli altri servizi», si legge in un rapporto di 132 pagine commissionato dalla NASA alla National Academy of Sciences. «Se una tempesta solare simile a quella del 1859 avvenisse oggi, assisteremmo a un’enorme devastazione sociale ed economica». Secondo John Kappenmann, coautore del rapporto, se una tempesta magnetica del genere si ripetesse, a ritrovarsi privi di elettricità stavolta sarebbero 130 milioni di individui, con danni per duemila miliardi di dollari.
                                                                         Non solo: l’attività solare influenza anche il campo elettromagnetico della Terra, a sua volta collegato misteriosamente con le frequenze elettriche del nostro cervello e del nostro organismo. Il DNA dell’uomo potrebbe di conseguenza mutare in qualche modo. È mai possibile dunque che l’onda sognata dalle persone sia in realtà un’onda di tipo elettromagnetico, generata da una tempesta solare di proporzioni mai viste? Oppure, secondo altri ricercatori, come il fisico belga Paul LaViolette, la Terra nel 2012-2013 potrebbe venire colpita da una Superonda galattica proveniente dal centro della Via Lattea, evento ciclico di cui i Maya erano perfettamente a conoscenza.
Quale che sia la genesi di quest’onda energetica, di sicuro la sua potenza distruttiva sarebbe tale da far rischiare lo stallo o persino il collasso alla nostra società ipertecnologica.
Immaginate un’onda elettromagnetica talmente potente da fondere tutti i trasformatori della Terra in un colpo solo: questo è lo scenario ipotizzato dall’Accademia Nazionale delle Scienze americana, in uno studio commissionatogli dalla NASA. Possibile dunque che con questo scenario futuro alle porte, i governi dei paesi industrializzati non abbiano pensato a un piano d’emergenza? Oppure l’hanno fatto, ma senza avvertirci?

Quello che i governi non dicono

In verità sembra che i governi abbiano delle idee molto precise sui possibili rischi derivanti dalle tempeste solari o, forse, da onde di energia provenienti dallo spazio. Le profezie bibliche e sumere sembrano prendere corpo di fronte agli incredibili progetti di alcune nazioni. Basti citare il Global Seed Vault norvegese, un deposito a prova di atomica destinato a preservare tutte le sementi del mondo da un possibile e imprecisato «futuro cataclisma», o la Lunar Ark della NASA, progettata per mettere al riparo sulla Luna tutta la conoscenza scientifica umana assieme a campioni di DNA con cui ripopolare la terra nel caso di un impatto meteorico. Oppure si può scoprire come USA e Russia non abbiano mai smantellato i rifugi antiatomici dopo la fine della Guerra Fredda, anzi li hanno potenziati e aumentati di numero. Stiamo parlando di rifugi capaci di ospitare oltre 60.000 persone per anni, dotati di tutti i comfort e di scorte di cibo in abbondanza. Ma per difendersi da cosa? E chi sarebbero i pochi eletti destinati a salvarsi al loro interno? Chi li avrebbe selezionati? Anche gli ufologi stanno mettendo a nudo dati impressionanti a riguardo. Gli alieni mostrano spesso agli addotti scene di sconvolgimenti planetari in arrivo, a cui “dovremo essere preparati”. Rapiti e contattati spesso vengono addestrati ad affrontare questo scenario apocalittico futuro. Nei “sogni” degli addotti si ripetono visioni di città con palazzi quasi completamente sommersi, flotte di astronavi nei cieli, o la visita a enormi strutture come stazioni spaziali orbitanti o astronavi madre. Apparentemente, gli extraterrestri starebbero approntando queste astronavi per una missione per salvatare milioni di profughi dalla Terra. Possibile che sia tutta una farsa? Che gli specialisti NASA e quelli dell’Accademia delle Scienze americana si stiano sbagliando, che la cripta dei semi delle isole Svalbard o l’Arca Lunare della NASA siano solo delle astrazioni scientifiche? E perché allora questi progetti sono caratterizzati da tanta fretta? La cripta dei semi venne completata nel 2008, in anticipo, ma il contratto con la ditta costruttrice prevedeva che il bunker dovesse essere terminato entro e non oltre il 2012…

Articolo di Pablo Ayo

I flussi energetici della Terra


Le Ley lines sono presunti e immaginari allineamenti di un certo numero di luoghi di interesse storico e geografico, come monumenti e megaliti antichi, all’interno dei quali verrebbe sprigionata una forte quantità di energia. Veri e propri flussi energetici simili a fiumi che si intersecano in linea retta sulla superficie terrestre, secondo laGeobiologia hanno una larghezza variabile che va dai 3 ai 30 o 40 metri, e con una lunghezza stimata dai 5 ai 30 metri. L’intensità, quantificata in Bovis, che è lo strumento utilizzato per la misurazione delle cosiddette energie sottili, risulta variabile dai 6/7000 bovis, ai 15/16.000 bovis per quelle più potenti, che generalmente sono gli assi energetici lungo i quali vengono costruite, fin dall’antichità, le cattedrali romanico-gotiche.
Potentissime linee energetiche, erano note ai cinesi fin dai tempi remoti, e proprio per la forza sprigionata, erano definite Vene del Drago.
L’archeologo Alfred Watkins fu tra i primi ad identificare tracce di piste in linea retta tra le montagne del panorama britannico. La scoperta avvenne in modo del tutto casuale, poiché lo studioso si accorse che la maggior parte dei siti megalitici presenti sulla Terra era unita da linee rette immaginarie che seguivano però un preciso schema a reticolo. Le trackways, secondo lo studioso, erano allineamenti atti a facilitare la navigazione durante il periodo Neolitico, ed erano state probabilmente ridisegnate in epoche successive, persistendo poi nel paesaggio nel corso dei millenni.
L’attuale definizione di una ley line richiama ancora il significato di marcatore che le fu dato originariamente da Watkins, tanto che, secondo l’autore, ogni vera ley lineavrebbe un punto iniziale o finale sulla cima di una collina. Lo stesso Watkins aveva però poi scartato il termine ley, indicando gli allineamenti da lui individuati come tracce arcaiche.
Nel 1969 lo scrittore John Michell riprese il termine ley lines, associandolo a teorie spirituali e mistiche su allineamenti di forme terrestri, sulla base del concetto cinese del Feng Shui. Riteneva infatti che una rete mistica di ley lines esistesse in tutta la Gran Bretagna. Secondo l’antica disciplina cinese che significa vento e acqua, a rappresentazione dei due elementi principe della Terra, le Ley lines o Vene di Drago suddividerebbero la Terra in un vero e proprio reticolato energetico.
Paul Deveraux avrebbe poi concluso che tutti i cerchi di pietre possano indicare la presenza di una ley line. La sua forza verrebbe misurata in base alla lunghezza, alla precisione della deviazione, al numero dei marcatori energetici ed al loro significato individuale. Su tali basi, si possono individuare le ley lines in diverse categorie di base, quali quelle astronomiche, funerarie e geometriche.

Secondo una delle più accreditate teorie, le origini del Feng Shui, nonostante siano ancora incerte, sembrano risalire alle tombe del Neolitico, e seguire i suoi principi nella costruzione. Ciò confermerebbe le teorie di Mitchell. Non a caso, nella costruzione del dinamico equilibrio di Yin e Yang, il primo, principio oscuro e femminile, è rappresentato dall’acqua; il secondo, principio caldo e luminoso maschile, è rappresentato dal vento, inteso nel senso del respiro. Entrambi indispensabili, si applicano nella vita quotidiana anche nell’arredamento interno degli edifici.
Il reticolato che verrebbe così a formarsi includerebbe tutta la Terra, e sarebbe evidenziato, in particolari zone, da costruzioni che sorgono in punti ricchi di energia, e in cui c’è abbondanza di acqua. Il più delle volte ed in base agli stessi principi è possibile rintracciare, lungo le ley lines, anche i cerchi nel grano.
Dopo la pubblicazione del libro di Michell, la versione spiritualizzata del concetto fu adottata da altri autori e applicata a paesaggi e luoghi di tutto il mondo. Entrambe le versioni della teoria furono criticate per il fatto che le distribuzioni casuali dei punti servivano inevitabilmente a creare allineamenti apparenti.
Arbor low stone circle
La deduzione che le linee avessero non solo funzione di comunicazione tra luoghi simbolo, ritenuti sacri, ma che fossero connesse all’energia spirituale di un posto, introdusse allo studio della magia e dell’esoterismo. La geomanzia divenne l’elemento cardine per preservare l’equilibrio armonico della natura che aveva dato prova della sua sacralità nell’aver conservato e rispettato, in migliaia di anni, punti di energia e monumenti sacri lungo i quali sorgevano luoghi di culto.
Avebury Henge vista dall'alto
Non a caso si parla spesso di Stonehenge come di uno dei siti megalitici più energetici esistenti al mondo, e dove spesso le persone si riuniscono per “ricaricarsi”. Lo stesso esempio viene fatto a proposito dei crop circles, molti dei quali compaiono proprio in quella zona. I monoliti contengono quarzo, eccellente canalizzatore di energia. Si tratta però di energie non misurabili secondo le leggi fisiche, ma attraverso la psiche o il subconscio. Potremmo definire questi punti dei veri e propri chacka della Terra, tanto che possono essere intercettati facilmente attraverso la rabdomanzia. Curiosamente, infatti, proprio nei dintorni, si riscontra sempre la presenza di corsi d’acqua.
Dove compaiono i crop circles – e sempre non lontano dall’acqua – invece, si sono registrati particolari infrasuoni e si è osservato come, in quei momenti l’energia che si sprigiona in quelle aree sia talmente elevata da influire su cellulari, registratori e telecamere.
Lungo le ley lines di tutto il mondo si riscontra una serie di elementi architettonici come osservatori, abbazie, templi e cattedrali maestose. I siti in questione erano scelti proprio in base ad un incontro tra i diversi nodi di energia; all’opposto, esistevano punti di energie altamente negative: il tipico esempio è rappresentato dal Triangolo delle Bermuda.
Com’è altrettanto vero che di luoghi come Stonehenge ne esistano infiniti altri: basti pensare ad Avebury HengeSilbury HillCastlerigg stone circle, o i Menhir della nostra Sardegna.
Ley lines - allineamento geometrico tra Silbury-Avebury, Stonehenge e Glastonbury
Proprio l’allineamento geometrico di Silbury, Avebury ed i complessi megalitici di Stonehenge e Glastonbury si combinano a formare un triangolo rettangolo che attraversa il paesaggio inglese. L’ipotenusa è formata dalla ley line di San Michele, che attraversa l’Inghilterra, lungo l’apice del Sole allo zenith nel mese di maggio. Avebury si trova infatti esattamente 1/4 di un grado a nord di Stonehenge.
La Michael Ley Line rappresenta così la principale linea di energia che collega i principali siti megalitici e altri imponenti edifici di culto dell’Inghilterra meridionale.
Linea di San Michele che passa per l'Italia
Il reticolato di questa antica rete globale formerebbe tutta una serie di triangoli sull’intero pianeta, tanto da far individuare collegamenti già noti, come quello della piana di Giza o quello tra Dodona, Thebes e il monte Ararat, solo per citarne alcuni. Farebbe però emergere anche una serie di elementi conosciuti solo agli esperti del settore, come quello che individua una ley line tutta italiana passante lungo l’asse della cosiddetta Linea di San Michele. La stessa, che coincide con la Via Langobardorum, ha origine in Cornovaglia, a Saint Michael’s Mount, attraversa la Francia passando per Moint Saint Michel e unisce la Sacra di San Michele della Val di Susa (proprio quella della TAV) a San Michele di Coli, vicino Bobbio, giungendo a Castel Sant’Angelo nel Gargano. Il disegno, all’apparenza incredibile, mostra una retta di 2000 km che unisce i cinque principali luoghi di culto in Europa dedicati all’arcangelo Michele e, allungandosi per altri 2000 km, arriva a Gerusalemme.
Molti ricercatori, tra cui Stefano delle Rose e Fausto Carotenuto hanno mostrato l’importanza del punto energetico, ritenuto un vero e proprio chakra o vortice vitale della penisola, e il fatto che la costruzione della linea ad alta velocità porterebbe alla luce forze oscure e potenti dalle profondità della Terra. Oltre a studi geologici che hanno verificato l’abbondate presenza di uranio e amianto nella Valle, e che sono stati completamente ignorati.
Le affermazioni che legano la TAV ad uno dei principali centri energetici della penisola, sottoponendolo a sconvolgimenti di enorme portata, sembrerebbero a prima vista molto fantasiose.
La stessa ipotesi delle ley lines, pur essendo molto affascinante, resta ancora piuttosto leggendaria e sembrerebbe non aver fornito, finora, alcuna prova concreta. Sarebbe del resto impossibile, per la cosiddetta scienza ufficiale, individuare nel concreto, rette immaginarie, che, pur attraversando boschi, pendii e percorsi disagevoli, attraverso migliaia di chilometri, congiungano i diversi punti del pianeta, tracciando vie di comunicazione e un fitto reticolato energetico. La stessa esistenza di campi di forza magnetica diversa di alcune aree non sarebbe ancora dimostrata.
Tuttavia, il significato esoterico che collegherebbe altari, boschi, edifici , sorgenti, cerchi di pietre non è di poco conto, e potrebbe trovare una spiegazione proprio nell’esistenza di una vera e propria Griglia Terrestre e di un reticolato di linee sincroniche che avrebbero ad oggetto non solo il nostro pianeta, ma tutti gli altri sui quali esista presumibilmente la vita.
Vera Di Donato

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Euro: “valuta Zombie”


Eurozona nel caos e moneta unica non più funzionale a garantire il benessere dei paesi membri. Necessario ritornare alle vecchie valute per ripristinare l’ordine e uscire dalla crisi, secondo Strategy Economics.
New York – Eurozona nel caos e moneta unica non più funzionale a garantire il benessere dei paesi membri. Necessario ridare ai singoli stati la vecchia valuta locale per ripristinare l’ordine e uscire dalla crisi. È quanto sostiene nella sua ultima nota Matthew Lynn, fondatore di Strategy Economics. 
L’euro è già morto. Non riesce più a soddisfare i criteri generali per funzionare come moneta”, scrive Lynn nell’ultima ricerca pubblicata. Nonostante i vari incontri tra le autorità politiche europee in settimana, ogni sviluppo sarebbe comunque irrilevante, con la moneta unica ormai una “valuta zombie”.
I paesi non sarebbero più in grado di utilizzare la divisa per importare beni, ragion per cui sostiene che ormai ha perso il suo ruolo di moneta. “Circolano già alcune notizie secondo cui trader nel greggio non sono più disposti a rifornire i loro clienti in Grecia”, perché quando sarà tempo di pagamenti tra qualche mese potrebbero ritrovarsi senza niente.
I ricconi europei avrebbero capito il trend e starebbero cercando rifugio verso investimenti più sicuri, tra cui il mercato immobiliare di Londra.
Ai paesi più deboli dell’Eurozona dovrebbe essere consentito il ritorno alla loro moneta locale. Una volta fatto ciò, entreranno in un sano processo di ripresa che altrimenti non potrebbe avvenire. “Una volta che paesi quali Italia e Spagna riavranno indietro le loro divise, assisteremo a rapidi miglioramenti”.
Artcolo di: Wall street Italia

Buco coronale emerge dall'atmosfera solare,atteso un flusso di plasma

Un buco oscuro nell'atmosfera solare "un buco coronale" sta emergendo dal versante orientale del sole e sta ruotando in direzione della Terra



.L'SDO Solar DinamycObserbatory ha catturato l'immagine.Dalle prime analisi l'area sarebbe delle dimensioni di circa 200.000 km ed e' stata fotografata durante le prime ore del 23 agosto 2012.
I buchi coronali sono aree dell'atmosfera solare dove il campo magnetico si apre consentendo alla materia solare di fuoriuscire generando un flusso di plasma formato da particelle ionizzate ad alta energia.Le previsioni stimano per il 26-27 agosto un flusso di vento solare investira' la Terra che potra' generare aurore boreali ad alte latitudini osservatori celesti potranno osservarle.
http://www.spaceweather.com/

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