31/08/2020 - di Davide Parente – In Svezia, 3.700 persone, dichiarate positive al Coronavirus, in realtà non lo erano. Come ha riportato Reuters , i kit,
realizzati in Cina, producono falsi positivi come è stato dimostrato in due laboratori. Gli stessi Kit sono stati inviati in tutto il mondo, tra cui l’Italia.
A comunicarlo è stata, martedì scorso, l’Agenzia di sanità pubblica svedese la quale ha dichiarato che Il kit di BGI Genomics non è in grado di distinguere tra livelli molto bassi di virus e un risultato negativo.
“Il fornitore deve regolare le prestazioni richieste per l’utilizzo di questo test”, ha affermato Karin Tegmark Wisell, capo del dipartimento di microbiologia.
Scopriamo inoltre che BGI Genomics, come riporta sempre Reuters, è sulla lista nera economica degli Stati Uniti a causa delle implicazioni delle violazioni dei diritti umani in Cina.
La Svezia, che a differenza di molti altri stati non ha attutato le rigide imposizioni di Lockdown, ha registrato un basso tasso di infezione rispetto agli altri paesi, rivelandosi uno dei paesi più virtuosi nelle statistiche.
2 commenti:
Nessun shock,tutto previsto,serve solo per vaccinare il piu grande numero possibile di gente per farla crepare nella prossima pandemia, obiettivo riduzione della popolazione mondiale entro il 2075. Tutto previsto nel 1911 NWO, nero su bianco 192 pagine, purtroppo oggi introvabili sul web
vaccinazioni e 5G tutto previsto, generazione Z...ies, eta media 50 anni di vita, catalogati e pompati di medicinali. Guerra civile. e la maggioranza ride e se ne frega. Ipocriti e stanchi di vivere, pacifisti e rottinc.... RIBELLATEVI St....
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