1. Gli Stati Uniti hanno la maggiore popolazione carceraria del mondo, rappresentando meno del 5% dell’umanità e più del 25% dell’umanità prigioniera. Su 100 americani uno è prigioniero. Con una crescita vertiginosa dagli anni 80, il surreale tasso delle carcerazioni negli USA è un affare e uno strumento di controllo sociale: nella misura in cui l’affare delle prigioni si espande, una nuova categoria di milionari consolida il suo potere politico. I regali di queste carceri sono anche i regali degli schiavi che lavorano in fabbriche all’interno delle prigioni per salari inferiori ai 50 centesimi all’ora. Una manodopera così competitiva che molti municipi oggi sopravvivono finanziariamente con le loro prigioni e grazie a leggi che comminano sentenze fino a 15 anni di prigione per crimini come rubare gomme. Gli obiettivi di tali leggi sono sempre i più poveri, ma soprattutto i neri, che pur rappresentando solo il 13% della popolazione americana, costituiscono il 40% della popolazione carceraria del paese
2. Il 22% dei bambini americani vive sotto il limite della povertà. Si
calcola che circa 16 milioni di bambini americani vivano senza
“sicurezza alimentare”, famiglie senza la capacità economica di
soddisfare i requisiti nutrizionali minimi di una dieta salutare. Le
statistiche provano che questi bambini hanno i peggiori risultati
scolastici, accettano i peggiori impieghi, non frequentano l’università e
hanno la maggiore probabilità di essere prigionieri, quando
diventeranno adulti.
3. Tra il 1890 e il 2014 gli USA hanno invaso e bombardato 150 paesi.
Sono
più i paesi del mondo in cui gli USA sono intervenuti militarmente di
quelli in cui ancora non l’hanno fatto. Numerosi storici calcolano in
più di otto milioni le morti causate dalle guerre imperiali degli USA
solo nel secolo XX. E dietro questa lista si nascondono centinaia di
altre operazioni segrete, colpi di stato e protezioni a dittatori e
gruppi terroristi. Secondo Obama, insignito del Nobel della Pace, gli
USA conducono in questo momento più di 70 operazioni segrete in diversi
paesi del mondo. Lo stesso presidente ha creato il maggiore bilancio
militare di qualsiasi paese del mondo dalla Seconda Guerra Mondiale,
distanziando George Bush.
4. Gli USA sono l’unico paese dell’OCSE senza diritto a qualsiasi tipo di sussidio alla maternità.
Sebbene
i numeri varino a seconda dello Stato e dipendano dai contratti redatti
dall’impresa, è pratica corrente che le donne americane non abbiano
diritto a nessun giorno pagato né prima né dopo aver dato alla luce. In
molti casi, non esiste alcuna possibilità di essere pagate. Quasi tutti i
paesi del mondo prevedono tra le 12 e le 50 settimane pagate di licenza
di maternità. Gli Stati Uniti fanno compagnia a Papua Nuova Guinea e
allo Swaziland con zero settimane.
5. 125 americani muoiono ogni giorno per non non poter pagare l’accesso alla sanità.
Chi
non possiede assicurazione sanitaria (e 50 milioni di americani non la
possiedono) ha delle buone ragioni per temere di più l’ambulanza che un
innocente attacco cardiaco. Con viaggi dell’ambulanza che costano in
media 500 euro, la degenza in un ospedale pubblico più di 200 euro a
notte e la maggior parte delle operazioni chirurgiche che ne costano
decine di migliaia, è bene che ci si possa permettere un’assicurazione
sanitaria privata.
6. Gli USA sono stati fondati sul genocidio di 10 milioni di nativi. Solo
tra il 1940 e il 1980, il 40% di tutte le donne nelle riserve indiane
sono state sterilizzate contro la loro volontà dal governo.
Si
dimentichi la storia del Giorno del Ringraziamento, con indiani e
coloni a dividere pacificamente un tacchino. La storia degli Stati Uniti
inizia nel programma di sradicamento degli indiani: per due secoli, i
nativi sono stati perseguitati e assassinati, spogliati di tutto e
rinchiusi in minuscole riserve di terre infertili, in discariche di
rifiuti nucleari e e su terreni contaminati. In pieno secolo XX, gli USA
hanno messo in marcia un piano di sterilizzazione forzata delle donne
native, chiedendo loro di firmare formulari scritti in una lingua che
non comprendevano, minacciandole del taglio dei sussidi o,
semplicemente, impedendo loro l’accesso ai servizi sanitari.
7. Ogni immigrato è obbligato a giurare di non essere comunista per poter vivere negli USA.
Oltre
a dover giurare che non è un agente segreto né un criminale di guerra
nazista, gli si chiede se in passato è stato membro del “Partito
Comunista”, o se difende intellettualmente qualche organizzazione
considerata “terrorista”. Se risponderà si a una qualsiasi di queste
domande, gli potrebbe essere negato il diritto di vivere e lavorare
negli USA per aver dato “prova di debolezza di carattere morale”.
8. Il prezzo medio di una laurea in un’università pubblica è 80.000 dollari.
L’Insegnamento
Superiore è un’autentica miniera d’oro per i banchieri. Praticamente
tutti gli studenti hanno debiti astronomici, maggiorati di interessi,
che richiedono in media 15 anni per essere saldati. In questo periodo,
gli alunni diventano schiavi delle banche e dei debiti, essendo spesso
costretti a contrarre nuovi prestiti per pagare quelli vecchi. Tra il
1999 e il 2014, il debito totale degli studenti Usa ha raggiunto 1,5
trilioni di dollari, con un aumento vertiginoso del 500%.
9. Gli USA sono il paese del mondo con più armi: su 10 americani, si contano nove armi da fuoco. Non
stupisce il fatto che gli Stati Uniti occupino il primo posto nella
lista dei paesi con il più grande numero di armi. Ciò che sorprende è il
paragone con il resto del mondo: nel resto del pianeta c’è un arma ogni
10 persone. Negli Stati Uniti, nove ogni 10. Negli USA si trova il 5%
di tutta l’umanità e il 30% di tutte le armi, qualcosa come 275 milioni.
10. Sono più gli americani che credono nel Diavolo di quelli che credono in Darwin. La
maggioranza degli americani è scettica, almeno per quanto riguarda la
teoria dell’evoluzione, a cui crede solo il 40% della popolazione.
Mentre l’esistenza di Satana e dell’inferno risulta perfettamente
plausibile per oltre il 60% degli americani. Questo radicalismo
religioso spiega le “conversazioni quotidiane” di Bush con Dio e anche
le diatribe infinite sulla natura teologica della fede di Obama.
Antonio Santos | avante.pt
traduzione da marx21.it
FONTE: resistenze.org (via http://ilquieora.blogspot.it)
1 commento:
Mah,io sono convinto che Obama in segreto( ma neanche tanto)sia un mussulmano sunnita. Guardate la coincidenza che da quando è diventato presidente degli Usa i gruppi radicali islamici sunniti sono diventati una superpotenza mondiale,sono presenti in ogni nazione del mondo. Prendete anche solo il caso dell'Isis,fino ad un anno fa neanche esisteva,adesso sembra quasi che tutti gli attacchi che avvengono in ogni parte del globo sia opera loro,un altra superpotenza mondiale sorta dall'oggi al domani. Solo gli Usa potevano organizzare una cosa simile e guarda caso proprio sotto la presidenza di Barak Hussein(nome che viene dato solo esclusivamente a chi è un mussulmano)Obama.
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