Le vere intenzioni della Troika Europea, i poveri vanno uccisi: la frase non è di Hilter, ma della ministra lituana della salute

I poveri? Crepino pure: curarli costa troppo. Ci vorrebbe l’eutanasia, per sopprimere chi non può permettersi cure sanitarie private. La frase non è di Hilter, ma della ministra lituana della salute, Rimante Salaseviciute, secondo cui il denaro ovviamente


conta molto più della vita umana. Se i paesi baltici si segnalano periodicamente per gaffe imbarazzanti – come l’arresto di Giulietto Chiesa in Estonia solo per impedirgli di esprimersi sulla relazione tra Europa e Russia – l’uscita della Salaseviciute è perfettamente consonante con il trattamento che la Germania, tramite la Troika

Ue, ha imposto ai bambini greci, lasciati senza cibo sufficiente e senza assistenza medica. Tragedie che in Italia diventano commedia, come lo spettacolo della gente che si rovescia in testa secchiate d’acqua, ufficialmente per aiutare la raccolta fondi contro la Sla. Scena che dovrebbe “suscitare pena e indignazione», protesta il blog “Il Simplicissimus”, visto che era una trovata “sostanzialmente per fare i fresconi e richiamare servizi televisivi». Tanto più che “dopo le secchiate, compresa quella di Renzi irresistibilmente attratto dalle stupidaggini come l’ago della bussola lo è dal nord, non arrivano soldi o ne arrivano pochini: in tutto l’Occidente finora non si è raccolto nemmeno ciò che serve a comprare un F-35».
Alla fine, continua il blog, si arriva a constatare che la ricerca su una malattia considerata rara non è sostenuta dai fondi pubblici, “il cui unico scopo è risparmiare per far contenta la finanza», quella tedesca, che impone all’Unione Europea la Rimante Salaseviciute, ministro della sanità in Lituania tortura della disciplina di bilancio, a sua volta prodotta dalla colossale mistificazione dell’euro, la non-moneta che gli Stati non possono utilizzare per le loro necessità. E addio solidarietà sociale, compreso il diritto alla salute: ormai anch’esso in via di estinzione, “nell’evanescente e terribile Europa delle banche». Mostruosa, dunque, ma anche drammaticamente corente con il clima di questi anni, la sortita della lituana Salaseviciute, “personaggio tra i più progressisti della piccola repubblica baltica sulla quale sventola la bandiera delle 12 stelle». Dichiarazione rilasciata alla radio nazionale: “L’eutanasia è una buona soluzione per gli strati deboli della società, per i poveri che non hanno i mezzi per pagare le cure sanitarie». Per la ministra, inoltre, è impensabile che la Lituania sviluppi uno stato sociale dove la sanità e le cure siano accessibili a tutti.
“Evidentemente – scrive “Il Simplicissimus” – gli accorati appelli della Lagarde sull’allarmante aumento dell’età media e sulla incredibile tracotanza dei ceti popolari che pretenderebbero di usufruire dei progressi delle conoscenze mediche, fanno scuola». Vengono i brividi, aggiunge il blog, pensando che la Salaseviciute è stata promossa ministro della sanità per sostituire il compagno di partito e di governo Vytenis Andriukaitis, chiamato a far parte della nuova Commissione Europea guidata dall’impresentabile Jean-Claude Juncker, da più di trent’anni al servizio di multinazionali, élite finanziaria, servizi segreti e grandi evasori mondiali. Si comincia con le secchiate d’acqua in testa e poi si arriva alle pratiche di sterminio sociale auspicate in Lituania? “Sono due facce della stessa medaglia», se cominci a tagliare deficit e posti letto negli ospedali. Morale: il pubblico non deve più garantire l’accesso alla sanità di tutti i cittadini. “Buffoni e canaglie – conclude “Il Simplicissius” – compaiono sullo stesso piano ideologico come le figure speculari su una carta da gioco: quella del baro che ci sta portando via la posta accumulata in tanti anni di lotte e di speranze». FONTE

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Morte e dolore agli infami

Anonimo ha detto...

la pagheranno e pure cara lasciamoli credere di essere sopra tutti poi verra la loro caduta

Anonimo ha detto...

bastardi vi pentirete !

Anonimo ha detto...

Io sto facendo la fame ragazzi a Milano , non trovo un benedetto lavoro.HO 40 anni e la mia vita è già finita senza soldi. Aiutooo
Sto affondando giorno dopo giorno.
Ecco la nuova Italia. Piena di poveracci come me.
Manco i soldi per un caffe , nulla di nulla. Il prossimo passo sarà il suicidio.
Qualcuno mi aiuti.

Anonimo ha detto...

Coraggio amico purtroppo siamo in tanti nella tua situazione ma se facciamo gesti estremi è fare proprio il loro gioco è quello che vogliono spingerci a fare,invece uniamo le nostre forze combattendo contro questi criminali genocidi e aiutandoci tra di noi anche con il volontariato personale,senza fare parte di organizzazioni,ma aiutando nel limite del nostro possibile amici,vicini,persone che conosciamo che si trovano in queste situazioni disperate. Solidarietà tra noi che patiamo sulla nostra pelle questo attacco da parte del capitalismo finanziario e dei suoi servi politicanti,ma lotta e dura resistenza contro essi.

Anonimo ha detto...



siate forti e resistete a questa dittatura finanziaria europea lo so ci stanno sistematicamente e silenziosamente boicottando la possibilità di guadagnare dei soldi anche solo il minimo necessario per spingerci proprio dove vogliono loro cioè alla disperazione al caos perché di questo hanno bisogno per governare e imporre il loro pensiero malato senza umanità siate forti e sappiate che nessuno e solo in questa battaglia combattete e fatevi "forza" perché ognuno di noi dentro di se ne e pieno
bisogna tirarla fuori e usarla!

risp.18.45
si forte e non ti fermare c'è sempre una soluzione un abbraccio;)

 


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