(AGI) - Roma, 17 ott. - ad alta tensione. Il capoluogo piemontese e' stato teatro di scontri tra le forze dell'ordine e gli studenti superiori ed universitari, scesi in strada per manifestare contro il vertice europeo dei ministri del Lavoro, in corso di svolgimento al Teatro Regio.
I circa 150 componenti del corteo studentesco sono partiti da piazza Arbarello e hanno puntato su Piazza Castello. Ad aprire la loro marcia, uno striscione con la frase "contro il vertice dell'ipocrisia.
Scuola per tutti, precarieta' per nessuno". Contemporaneamente, sfilava per la citta' un altro corteo, quello dei lavoratori Fiom, aperto dagli operai della De Tommaso e della Fiat.
La manifestazione dei dipendenti metallurgici, in diecimila secondo le stime, e' partita dalla stazione di Porta Susa e si e' poi diretta verso Piazza Castello. Qui, la mossa a sorpresa degli studenti, che hanno forzato alcune transenne che sbarravano la strada verso il teatro Regio e hanno iniziato a lanciare bottiglie e pomodori verso le forze dell'ordine.
Non si e' fatta attendere la risposta dei poliziotti, che hanno utilizzato dei lacrimogeni. Il bilancio, al momento, e' di tre poliziotti feriti non gravi e di cinque persone fermate e portate in Questura. Tra i feriti, anche il vice-questore della citta' della Mole, che si trovava davanti allo schieramento delle forze di Polizia per sovrintendere i servizi di ordine e sicurezza pubblica. Il funzionario e' stato colpito dall'ordigno alla gamba sinistra, riportando una lesione giudicata guaribile in 15 giorni.
La situazione e' tornata poi alla normalita', ma la polizia ha anche ritrovato uno zaino abbandonato, pieno di pietre.
"Non permetteremo a nessuno di rovinare questa manifestazione dei lavoratori della Fiom". Questa la reazione di Federico Bellono, il segretario provinciale, che durante i tafferugli stava tenendo un intervento sulle motivazioni della protesta. "Questa manifestazione non e' la fine ma l'inizio della nostra azione e nessuno deve rovinarla", ha detto ancora Bellono.
Non si e' fatta attendere la replica del premier Renzi, che durante un discorso al vertice eurasiatico in corso di svolgimento a Milano, commenta cosi' gli scontri di Torino: "In Italia ci sono delle manifestazioni rispetto alle scelte del governo sul jobs act. Noi siamo convinti che le nostre scelte aiuteranno a creare occupazione e posti di lavoro". (AGI) .
Foto---https://www.facebook.com/internationalriot?fref=ts
5 commenti:
IN QUESTO PAESE, NON C'E' NESSUNA DEMOCRAZIA! E' UNO STATO DI POLIZIA PSEUDO-FASCISTA!!!!
DA TRE GIORNI CHE STANNO PROTESTANDO GLI OPERAI DELLA ACCIAIERIA DI TERNI SENZA SOSTA E NESSUN TELEGIORNALE NON HA PARLATO.
Scommetto che questi studenti violenti sono i soliti mantenuti anarchici che non sanno neanche loro contro cosa protestano. Sono vicino agli operai che avrebbero tutto il dirito di fare un gran casino
Stessa musica proposta dai poteri che ci governano per rafforzare la loro immagine.
Situazione creata ad hoc.
Tutto fumo e niente arrosto,alla fin fine una rivoluzione vera è solo utopica.
Pienamente d'accordo,non c'è altro da aggiungere,sei stato perfettamente preciso e veritiero. Lo hai già detto tu è vero,ma anche io volevo ribadire che a Genova dopo l'alluvione le "divise" hanno fatto veramente schifo comportandosi in maniera disgustosa. Un grazie invece agli "angeli del fango" tra cui c'erano anche molti ragazzi giovanissimi,addirittura di 12 o 13 anni.
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