INDIA: Governo toglie denaro contante, folla inferocita ASSALTA LE BANCHE!!!

India, banchieri picchiati dai cittadini indignati: manca il denaro contante La decisione del Governo indiano ha paralizzato il Paese, lunghe file davanti agli sportelli Bancomat.

La lotta alla corruzione e al terrorismo mediante la demonetizzazione non sta dando buoni frutti in India. Il Governo avrebbe perlomeno dovuto immaginare che togliere all'improvviso gran parte del denaro contante agli indiani avrebbe creato seri problemi. Negli ultimi giorni, nella nazione, si sono formate lunghissime file davanti agli sportelli bancomat delle banche.

In India è quasi impossibile trovare cash. Il Governo indiano ha deciso, di punto in bianco,di eliminare l'86% del denaro contante presente nel Paese(rappresentato da banconote di taglio medio) per favorire l'utilizzo della moneta elettronica. In India, adesso, è arduo trovare cash. Per racimolare qualche banconota bisogna attendere tante ore davanti agli sportelli bancomat dei maggiori istituti bancari della nazione. E' vicino il giorno di paga per oltre un miliardo di persone e, quindi, la situazione potrebbe aggravarsi. 

Bisogna ricordare che in India il 78% dei pagamenti viene effettuato in contanti. Non è stata un'esperienza felice, dunque, per moltissime famiglie, imprenditori e commercianti il ritiro di gran parte del denaro contante in circolazione.

Gli indiani sono quindi in ginocchio, ma non se la passano bene neanche i banchieri. Molti di questi, infatti, sono stati aggrediti e malmenati dalla folla inferocita. Sembra che alcuni dipendenti delle banche indiane siano stati obbligati dalla gente a restare nelle filiali.

Le banche indiane non hanno denaro contante per tutti.
C'è poco cash in circolazione in India e quello disponibile viene 'polverizzato' nel giro di pochissimo tempo. In una filiale della Bank of India, uno dei maggiori istituti di credito del Paese, il denaro contante a disposizione (600.000 rupie circa) è finito nell'arco di un'ora. Un dirigente della banca ha spiegato che, generalmente, nella cassa della banca c'erano oltre un milione di rupie, ogni giorno.

Il segretario generale dell'associazione dei dipendenti delle banche indiane, C H Venkatachalam ha dichiarato che in India non ci sono banche dotate di denaro contante per tutti, quindi l'ira della gente si orienta verso i banchieri, che vengono picchiati e chiusi nelle filiali dall'esterno. 


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma i paesi BRICS non erano quelli che dovevano rappresentare l'alternativa
positiva?

Anonimo ha detto...

Mi risulta che abbiano tolto le banconote da 1000 e 500 rupie ... non eliminato tutto il denaro contante.. dovreste essere un po' piu' precisi nel divulgare notizie.. grazie comunque

Anonimo ha detto...

Hai letto bene l'articolo?non credo visto che c'è scritto chiaramente che è stato eliminato circa l'86% del denaro in banconote di medio taglio.

Unknown ha detto...

"In una filiale della Bank of India, uno dei maggiori istituti di credito del Paese, il denaro contante a disposizione (600.000 rupie circa) è finito nell'arco di un'ora. Un dirigente della banca ha spiegato che, generalmente, nella cassa della banca c'erano oltre un milione di rupie, ogni giorno."... 600.000 rupie sono 8000€...quello sarebbe il denaro contante a disposizione di uno dei maggiori istituti di credito Indiani?? dai ragazzi, sveglia!!!

Pellicano ha detto...

C'è il caos in India infatti l'industria manifatturiera è ferma poiché Non vengono pagati gli stipendi dei lavoratori. Per esempio i diamanti che vengono tagliati ormai quasi tutti in India avranno un aumento dovuto alla difficoltà nel reperire il materiale

Anonimo ha detto...

PER "ANONIMO" DELLE 14.17
http://www.internazionale.it/notizie/2016/11/17/india-ritiro-rupie
VERO, 86% MA NON TUTTO . Altresi' vero che non tutti posseggono un c/c

Anonimo ha detto...

Lo dici tu stesso 86% delle banconote di mezzo taglio non equivale al 86% delle banconote totali a casa mia

Anonimo ha detto...

Il brics è un comitato di NAZIONI qui si sta parlando di banche=private=sappiamo già chi è il proprietario

Forse meglio che conti fino a 10 prima di scrivere.. PS anche se si può trovare una correlazione tra la tua "domanda" e la chiusura dei rubinetti delle banche PRIVATE

Anonimo ha detto...

Queste sono tutte tecniche di prova per implementare il nuovo ordine mondiale, ossia la totale abolizione del contante per poi creare un governo orwelliano dove tutto sarà fatto elettronicamente ogni transizione con un pretesto futuro di inserimento microchip. Ogni azione di questo genere è per tenere soggiogata la popolazione al loro diktat oltre far ingrassare ancora più le banche attraverso il denaro creato dal nulla e non far capire la truffa del signoraggio bancario in quanto le crisi sono create ad hoc togliendo appunto la liquidità dei contanti, cose che già sta venendo sempre più anche qua in Italia o altrove... con ogni pretesto, scusanti e varie menzogne. Ogni nazione-governo che fa di tutto per abolire il contante e rubare la sovranità al popolo va fermato in quanto si è venduto il nuovo ordine mondiale e non fa di certo gli interessi del popolo che deve assolutamente svegliarsi prima che sia troppo tardi per tutti... -

Qui un link a tema..

http://ununiverso.altervista.org/blog/welliano-di-governi-e-banche-per-creare-una-societa-senza-contanti/

Anonimo ha detto...

mi sembra che le persone che hanno lasciato un commento non sappiano niente della condizione del popolo indiano. La maggior parte delle persone non ha un conto corrente e 2/3000 rupie sono un stipendio medio delle persone che lavorano. Ma ci sono anche quelle che non lavorano e che vivono sulle strade e per loro anche 100 rupie hanno un gran valore. E queste persone non sapranno mai cosa sono le carte di credito e transazioni finanziarie.....e tali persone sono milioni, centinaia di milioni...

 


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