RIVOLTA FISCALE A TRIESTE: "NON PAGHIAMO PIÙ TASSE" I TG HANNO ORDINI DI TACERE!!!



LA RIVOLTA FISCALE IN ITALIA PARTE DA TRIESTE


TRIESTE: I cittadini infuriati si sono uniti ed hanno deciso di sospendere «i pagamenti di tutte le imposizioni fiscali dirette ed indirette dello Stato italiano, dei suoi organi, delle sue amministrazioni pubbliche e dei suoi concessionari di pubblici servizi».

Essi sono i sostenitori del "MovimentoTrieste Libera" ed hanno insieme inoltrato alla Prefettura uno scritto, dove comunicano la loro: “dichiarazione di obiezione fiscale motivata”.
I cittadini triestini sostengono inoltre la mancanza di sovranità dello Stato italiano, in quanto "finzione politico – giuridica", che quindi non riconoscono più come legittima.
I cittadini a questo punto richiedono attività sospensive e di informazione, nonché la nomina di un “giudice neutrale” per la composizione di future controversie in materia di imposizioni fiscali.

I cittadini del "MovimentoTrieste Libera", dunque sono determinati ad andare fino infondo con la loro lotta pacifica ad uno Stato che non riconoscono più come tale, e quindi hanno deciso di rifiutarsi di pagare le tasse tutti assieme.

Daniele Reale

Fonte: http://laschiavitudellavoro.blogspot.it/2016/07/i-cittadini-di-trieste-hanno-deciso-di.html
La rivolta fiscale di 229 triestini: «Non paghiamo tasse all’Italia»

In aumento i cittadini che non versano più un euro denunciando la mancanza di sovranità di Roma. Il commissario di governo smonta le rivendicazioni e avverte: «Inevitabili sanzioni e pignoramenti»



TRIESTE. Non è ancora chiaro se, almeno nell’intimo, abbiano sofferto o no per i rigoracci di Pellè e Zaza. Tifano la Nazionale quelli che vivono a Trieste ma sulla carta non si dichiarano italiani? Un bel dilemma. Quel che è certo è che non pagano le tasse. Se ne sono accorti gli alti funzionari della Prefettura e dell’Agenzia delle Entrate portando a galla un fatto che ha del clamoroso.

Sono 229 i cittadini del capoluogo che sostengono di appartenere al Territorio libero di Trieste e che, per questa ragione, si sono autoproclamati “tax free”. Tanto da costringere il nuovo commissario di governo, il prefetto Annapaola Porzio, a vergare un comunicato stampa per richiamare all’ordine i dissidenti.
«Non possono rifiutarsi», spiega Porzio che ha scelto di uscire allo scoperto proprio adesso, a elezioni concluse, per non incidere sugli equilibri politici. In effetti erano ben tre i candidati all’ultima corsa alle amministrative che, in un modo o nell’altro, si richiamavano al variegato mondo degli indipendentisti. Ora, a bocce ferme, per le istituzioni è arrivato il momento di alzare la voce.
Anche perché sulla scrivania della rappresentante di governo, così come su quella della direttrice dell’Agenzia delle Entrate Cinzia Romagnoli, continuano a piombare lettere con dichiarazioni di “obiezione fiscale motivata”. Copie di bollettini e multe non pagate accompagnati da scritti in cui si sostiene la mancanza di sovranità dello Stato italiano in quanto «finzione politico-giuridica» e in cui si rende nota l’intenzione di sospendere tutte le imposizioni fiscali. Dai tributi erariali, come Irpef, Ires, Irap e Iva, a quelle locali come Imu, Tari e Tasi.

I 229 finiti nel mirino del commissario di governo sollecitano la nomina di un «giudice neutrale» per dirimere eventuali controversie. Ma qui si rischia grosso, pare. «È assolutamente infondata qualsiasi valutazione, notizia, asserzione o comunicazione riguardo alla pretesa esistenza di un “territorio libero di Trieste” che contesti e ponga in dubbio la piena, pacifica e incondizionata sovranità della Repubblica italiana» sostiene Porzio. Va da sé che evadere le tasse «azionerà le procedure previste per tali casi con la conseguente possibilità di azioni esecutive ed applicazione di sanzioni».

Detta in altri termini, partiranno gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate. E, di fronte a ulteriori dinieghi e alle verifiche delle commissioni tributarie, non potranno che scattare le procedure di riscossione di Equitalia: fermi amministrativi delle autovetture e pignoramenti. «L’Ufficio del commissariato del governo – chiosa Porzio – non è tenuto, non può, né intende aderire alle richieste di porre in essere atti di informazione o nomina di “giudici neutrali”. E non sospenderà, né potrebbe, procedure esecutive di riscossione coattiva».

La presa di posizione di Porzio non ha un’intenzione politica, come ci tiene a precisare la diretta interessata, bensì quella di «un buon padre di famiglia». Perché «pagare le tasse è un dovere civico», non farlo «costituisce reato» e «un gravissimo danno per la società».
Quello del commissario del governo vuol essere anche un appello «al corretto comportamento per non incorrere in altri rischi ed esiti nefasti». «Siamo responsabilmente preoccupati – rimarca il commissario di governo – perché, se non si salda una contravvenzione di 150 euro, la somma raddoppia e poi si passa al ruolo esattoriale e al pignoramento dei beni. È questo quello che, in definitiva, mi allarma».
La direttrice dell’Agenzia delle Entrate sottoscrive. «Anche se queste persone rivendicano una posizione, non intendo affrontare la questione come un fenomeno socio-politico – commenta Romagnoli – il mio è un approccio tecnico: un omesso pagamento al quale si risponde per via amministrativa con un avviso di accertamento».
Di fronte a un omesso pagamento, l’Agenzia delle Entrate invita a presentare un ravvedimento per mettersi in regola. Altrimenti, conferma la direttrice, «gli accertamenti definitivi diventano oggetto di procedure esecutive da parte di Equitalia».

Articolo di Gianpaolo Sarti, da Il Piccolo del 7 luglio 2016 -link: http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2016/07/07/news/la-rivolta-fiscale-di-229-triestini-non-paghiamo-tasse-all-italia-1.13781559

Leggi qui la replica del Movimento Trieste LIbera alle parole del prefetto Porzio:
http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2016/07/08/news/tlt-la-carnevalata-fiscale-nel-mirino-del-ministero-1.13783110?ref=fbfpi

TRATTO DA - http://www.nexusedizioni.it/it/

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Però mi spiegate come fa un lavoratore dipendente a cui vengono sottratte alla fonte sulla busta paga le tasse, ad aderire, anche se volesse, ad una tale forma di protesta?

Anonimo ha detto...

Rivoluzione..... Gli togli i soldi li togli la vita e il sangue... 300 ....pensa se 30 milioni di italiani decidono tutti assieme di non pagare le tasse... Ke fanno sequestrano tutto e fanno 30 milioni di sfollati... O 30 milioni tutti in galera....Non non possono fare niente hanno le mani legate E lo sanno benissimo Per questo hanno terrore di questa cosa Se la gente ne prende coscienza sono spacciatiCrolla tutto il sistema...Calcolate poi che già metà Italia non paga le tasse

Anonimo ha detto...

Eccezionale!! Forza, vi sono vicino! Spero troviate qualcuno pronto a sostenervi in alto, o una maggioranza di cittadini concordi.

Anonimo ha detto...

Purtroppo e' vero, per i lavoratori dipendenti e' praticamente impossibile non pagare certe tasse, visto che ci vengono ciucciati i soldi ancora prima di vederli. Ma di tasse che andiamo noi direttamente a pagare ce ne sono tante. Pensate solo a quelle sulla casa o sull'auto. E che dire delle bollette? Io questo mese per il gas, con un consumo pari a 22 euro ho una bolletta per un totale di 44 euro e qualche centesimo. A me sinceramente verrebbe voglia di pagare solo il gas. Potremmo organizzare una sorta di "sciopero dei cittadini" nel senso che chiudiamo tutti i rubinetti e non tiriamo più fuori un euro per questa bella gente. Ricordatevi che loro sono pagati per essere al nostro servizio, e invece paghiamo per essere loro schiavi. È' assurdo!!! Devono incominciare a capire che il periodo delle vacche grasse sta per finire. E finirà' se saremo tutti uniti e compatti!

Anonimo ha detto...

La situazione di Trieste non e' paragonabile a quella delle citta' italiane. Con l'articolo 21 del Trattato di Pace del 1947 l'Italia ha perso la sovranita' sul Territorio Libero di Trieste. Con il Memorandun di Londra l'Italia e' ritornata a Trieste, ma non ha riacquisito la sovranita' e il governo italiano ha solo l'amministrazione provvisoria. L'Italia puo' riscuotere le tasse dei triestini, ma le deve trattenere sul territorio con un'agenzia delle entrate triestina, cosa che non avviene perche' le tasse vengono trasferite a Roma e poi restituite solo in minima percentuale (come si trattasse di una citta' italiana). Queste sono le motivazioni che hanno spinto i cittadini a fare l'obiezione fiscale, forti anche di quanto recita la Legge 25 novembre 1952 n. 3054, tutt'ora in vigore

Anonimo ha detto...

Ma smettetela di dire cazzate, se non paghiamo le tasse ci rimettiamo solo noi!!Se non paghi le tasse non è che lo stato si mette a piangere e te lo chiede in ginocchio perchè deve "mangiare", devi pagare le tasse perchè sennò vai in banca rotta con tutta l'italietta, non pagare le tasse è come un bambino che per fare un dispetto al padre non studia e non fa i compiti, i cazzi saranno del figlio...non del padre scellerato, la cosa migliore sarebbe studiare e "cambiare padre"!!!!!poi fate come volete.....!CMQ LA NOTIZIA E' FALSA, se non paghi le tasse lo stato di diritto ti toglie anche le mutande!E FA BENE!!!IO PAGO E TU NO????AHAHAHA illusi che pensano che spararsi sulle palle sia positivo!Sai quanto gliene frega ai politici se non paghi?...cazzi tuoi alla fine(meglio dire dell'intero popolo)!

Pellicano ha detto...

Hai ragione 12 54. Se paghiamo le tasse siamo dei bravi cittadini europei, italiani e politicamente corretti

Pellicano ha detto...

Il problema è che questo stato fa Mario Monti senatore a vita, una persona che ha impoverito l'Italia e che dovrebbe essere impiccato come traditore della patria. Io devo dare i miei soldi a lui??

Anonimo ha detto...

Anonimoanonimo 12:54 il solito stronzo pagato dai poteri forti col cazzo iniziato a non pagare le tasse vedi a questi come mi viene la pelle d'oca al buco del culo che non si possono più pagare ristoranti auto blu e cazzate varie morti di fame noi ma morti di fame pure loro stiamo mantenendo dei parassiti che in più ci schiavizzano e l'assurdità è come se andiamo a prenderlo nel sedere e paghiamo per farlo

Anonimo ha detto...

Anonimo 12.54, la notizia riportata da questo blog e' vera, a Trieste sta succedendo questo, anche se i partecipanti alla protesta non sono molti. Il sottotitolo dell'articolo invece non e' esatto, perche' da Trieste non parte nessuna rivolta fiscale in Italia, ma la protesta (non 'esportabile') riguarda solo il territorio di Trieste proprio per i particolari Trattati internazionali a cui e' legato. I cittadini che aderiscono alla protesta per prima cosa si sono dichiarati cittadini del Territorio Libero di Trieste

Anonimo ha detto...

16:05 il solito ignorante stupido, purtroppo non arrivi a capire che i soldi che "rubano" tutti i politici e funzionari...TUTTIIIII (a me non piace il termine, comunque ok) sono lo 0.001% annuo di quello che incassa lo stato, i soldi vengono sperperati e non rubati, sono gli investimenti e le linee guida sbagliate e non il fatto che i "politici mangiano", la solita frase populista che sta in bocca a tutti gli ignoranti che non sapendo come fare e cosa stia succedendo, credono bene di dire così!Ma non è esatto nel modo più assoluto!
Tu credi davvero che non pagando le tasse, loro finiscono senza un soldo, piangendo e disperandosi??ahaha...illuso è dire poco!Ci rimetti solo tu, perchè non verranno erogati ad esempio i soldi per il rifacimento stradale e intanto il presidente della giunta provinciale o il presidente dell'anas o chi ti pare, continuerà a percepire il suo stipendio(sacrosanto ma troppo troppo troppo alto), mentre tu e tutti gli altri andrete dal meccanico a rifare i cerchioni!Un piccolo esempio estendibile a tutto!!!Poi, dopo aver rimesso a posto il cerchione, torni a casa e ti ritrovi nella buca della lettera, la posta di equitalia che ti esorta a pagare le tue dovute tasse e se non lo fai, partono i sequestri(la situazione è più ingarbugliata, ma così funziona).Alla fine ti ritroverai seduto sulla seggiola, s ela avrai ancora, a pensare se sia stato buono non pagare le tasse e non credo che ne sarai felice!
Pagare le tasse è un diritto e un dovere, un onere e un onore, e non un problema!

Anonimo ha detto...

12 26.....ma vai a cagare imbecille... Un altro stronzo lecca poteri forti... Paga le tu le tasse ai ladri pedofili coglionet

Anonimo ha detto...


Anonimo 12:54

purtroppo come ben sai il pressapochismo regna sovrano nelle persone.

le presone ragionano così

io non pago le tasse => lo stato fallisce => io ne guadagno...

quando invece è:

io non pago le tasse => la sanità, la prevvidenza, la sicurezza, l'istruzione, ecc. falliscono => io me lo prendo in **** .


Anonimo ha detto...

12 54...speriamo se non li manteniamo più sti parassiti crepano tutti

 


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