LA FRANCIA SI RIBELLA E DIFENDE LA POLIZIOTTA CHE SI RIFIUTA DI MENTIRE SULL'ATTENTATO DI NIZZA

In Francia sta succedendo qualcosa di straordinario. Come molti di voi avranno saputo una poliziotta, Sandra Bertin,
che il 14 luglio era responsabile della videosorveglianza a Nizza, ha denunciato le pressioni subite dal governo per modificare il rapporto su quella tragica notte.

Un donna con la schiena dritta che però ora viene sottoposta a pressioni indicibili. Il ministro Cazeneuve l’ha denunciata per diffamazione, il governo continua a rilasciate dichiarazioni durissime contro di lei, a cominciare dal premier Valls, volte a intimidire chiunque contesti la versione ufficiale.
Roba da far vaccillare chiunque. E invece la Bertin non arretra e non ritratta una virgola. La polizia e il sindaco di Nizza si sono schierati al suo fianco. Credono alla loro agente, che d’altronde non ha ragioni per mentire.
E non sono soli.
Su internet è scattata la solidarietà dei cittadini, che hanno aperto una pagina Facebook di appoggio alla Bertin, la trovate qui https://www.facebook.com/soutienalapoliciere/
Potete sostenerla anche voi. Io l’ho fatto. Questa è la Francia che merita la nostra ammirazione. La Francia che difende la libertà, la giustizia e la democrazia.



PS Il post che avete letto l’ho scritto stamattina sulla mia pagina Facebook ( https://www.facebook.com/MarcelloFoa/ ) e sta avendo un successo esponenziale sui social e sul web. E’ un segnale straordinario, di sana, incoraggiante ribellione civica. Se condividete, FATE CIRCOLARE!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bisogna supportare chi dice la verità sulla strage di Nizza e il governo francese farebbe bene a scomparire senza lasciare traccia, per non essere impiccato come si dovrebbe.
Ci sono prove inconfutabili del coinvolgimento del governo e dei servizi nella strage: sono nei video che sono stati pubblicati!
Vedere le analisi dei video fatte qui:
https://bollettino2016.wordpress.com/2016/04/30/terrorismo-2/#24L
Hollande, Valls & Co. VANNO GIUSTIZIATI!!!

Anonimo ha detto...

Prima di criticare il governo francese (che comunque concordo che fa schifo) guardiamoci in casa nostra!Comunque onore a Sandra Bertin,un cognome che lascia trasparire le sue indiscusse origini venete!

 


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