Wifi: un killer silenzioso che uccide lentamente

Oggi siamo letteralmente dipendenti da internet ed in particolare dalla rivoluzione della connessione WiFi,
senza fili, grazie alla quale è possibile collegarsi in rete in qualunque angolo della casa e perfino in strada.



Nonostante i produttori di router wireless debbano rispettare specifiche norme per tutelare la salute degli utenti, ad oggi non si ha ancora la certezza rispetto alle conseguenze che questa tecnologia riserva al nostro organismo.


Basta chiedersi, per avere un’idea di cosa stiamo parlando, in che modo i dispositivi come smartphone, tablet e computer interagiscono con il router. Ovviamente è noto: ciò avviene attraverso la trasmissione di segnali WLAN (onde elettromagnetiche).


In altre parole, siamo circondati da onde elettromagnetiche provenienti da ogni dove – e ciò non può che influire sul nostro corpo. Secondo uno studio condotto dalla British Health Agency, i router senza fili hanno un impatto negativo sulla crescita dell’essere umano e sulla vegetazione.


Le conseguenze dell’esposizione al WiFi

scarsa capacità di concentrarsi
disturbi del sonno
mal di testa cronico
disturbi all’udito
stanchezza cronica


Le nuove tecnologie hanno un ruolo fondamentale nelle nostre vite, dunque sconsigliare l’utilizzo delle connessioni e dei dispositivi wireless risulta alquanto anacronistico e fuori dalla realtà attuale. Proprio per questo motivo, ciò che resta da fare è prendere qualche precauzione per ridurre il danno subito dal nostro corpo.


A casa non posizioniamo il router nella camera da letto o in cucina, essendo queste le stanze in cui si trascorre gran parte del tempo all’interno di un’abitazione. Quando non in uso, semplicemente spegniamo il router: in questo modo evitiamo di esporre noi e la nostra famiglia ad inutili onde elettromagnetiche. Inoltre, se a casa utilizzate un solo computer per navigare in internet, spegnete la funzione WiFi e collegate il router al pc attraverso un cavo. Infine, prima di andare a dormire scollegate tutti i dispositivi wireless.

4 commenti:

Max ha detto...

Abito in campagna, posseggo un router wi-fi, ed essendo sensibile a queste tematiche applico tutte le cautele elencate nell'articolo. Sempre.
Risultato?
Sono circordato da almeno altri 5 segnali wi-fi sempre attivi (notte e giorno) dei vicini e dell'attività commerciale sotto casa.
A volte anche più forti del mio!

Anonimo ha detto...

Questo mondo fa sempre più schifo, pensiamo di avere e volere tutte la comodità e non pensiamo quanto le paghiamo in termini di salute.
Sinceramente rimpiango gli anni trascorsi quando non esistevano cellulari ed il bello è che io stesso ne posseggo uno, sono anche io una contraddizione. Effettivamente da quando sono stati messi in funzione le celle dei ripetitori per la diffusione della rete mobile, ricordo di avere iniziato a vivere in uno stato di stanchezza più frequente, ma come posso sapere se effettivamente è questa la causa. Poi smog, veleni, mondo della finanza che truffa, banche gestite da corrotti appoggiati da correnti di partiti, agenzie interinali, disoccupazione, stronzi al governo neanche eletti, pubblicità ovunque, giustizia rivolta al contrario, immigrazione smisurata e si potrebbe continuare ancora... Cerco di non prendermela, ma la verità è che di tutto questo mi son veramente rotto i coiioni. Sam.

Anonimo ha detto...

almeno sam, non sei l'unico!

Unknown ha detto...

Cosi e' la vita,creiamo benessere e malessere,positività e negativita',come la natura 😞

 


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