Londra: stage sfiorata! Si apre un cratere di 25 metri !!!

Il fenomeno Sinkhole continua ad imperversare ad ogni angolo del pianeta,questa volta le cronache ci portano in Gran Bretagna dove la diolina ha costretto all'evacuazione numerose famiglie.
Naturalmente le autorita' continuano a dare la colpa ai fenomeni meteo,resta comunque ancora irrisolta l'origine di queste improvvise voragini...
Voragine in Gran Bretagna: a causa delle forti piogge cadute durante la notte in una strada residenziale di Saint Albans si è aperto un enorme cratere dal diametro di 25 metri e profondità di 10.  
Le autorità locali di St Albans, in Inghilterra, hanno bloccato l'erogazione di gas ed elettricità, e una squadra di tecnici ha individuato la causa del crollo in un accumulo di acqua nel sottosuolo dopo l'eccessiva pioggia. 
http://www.ilmessaggero.it/FotoGallery_IMG/HIGH/20151001_107951_CQN73lUWwAAEBHE.jpg

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Si tratta probabilmente di armi satellitari di ultima generazione. La precisione di tiro è troppo elevata per un fenomeno naturale, la forma inoltre dei cedimenti (circolare) è davvero insolita. Ciao

Anonimo ha detto...

Se la causa di queste voragini fossero le armi satellitari sarebbe già in qualche modo "rassicurante"....il mio timore è che potrebbe essere una conseguenza del fracking.A forza di sparare tanti liquidi chimici e infiammabili nel sottosuolo e quasi in tutto il mondo,non potrebbe essere che avvengano delle esplosioni ed è per questo che si sentono boati e che guardando in fondo a questi buchi sovente si scorge dell'acqua?indagate per favore!Ciao

Anonimo ha detto...

certo certo, armi satellitari per distruggere 3 case in paesi sperduti del mondo!!!!Fracking che avviene in cittadine popolate e lontano da zone per la trivellazione...certo certo!Ma quando digitate ste cose, ragionate un pochino??
Le terre(così sono chiamate in geotecnica), sono state rimodellate nel tempo(negli ultimi 60-80 anni), nei primi 5-10 metri, per ubicare fognature,tubi idrici, fili del telefono e dell'elettricità, scarichi, metro, ecc. ;tutte queste opere nel tempo hanno portato ad una modifica del terreno e delle sue granulometrie e densità(un terreno impiega svariati anni per consolidarsi, cedere e modificarsi), sommate alle costruzioni insediate nel tempo, alla costipazione dei terreni e ai suoi cedimenti, ecco che possono formarsi voragini al di sotto del manto che col tempo crolla formando i sinkhole, sono fenomeni che avvengono in terre che hanno caratteristiche atte a questo fenomeno(sabbie o tutte le terre a granulometria fine o al limite mista e con carattericstiche idonee), raramente possono avvenire sinkhole di dimensioni gigantesche a causa di terreni calcarei che con il dilavamente delle acque creano vere e proprie mega voragini che col tempo crollano(la puglia e la regione con la maggior percentuale di questi terre).
Una situazione comune che può avvenire sopratutto in zone ad alta densità è che gli acquedotti, che perdono acqua(quasi tutti in italia e credo anche nel mondo), aumentano la velocità di modifica dei terreni per il dilavamento delle acque di fuoriuscita da essi, non è un caso che la maggior parte dei sinkhole avviene in zone abitate(ecco perchè vedete l'acqua nelle voragini).Altro che armi e fracking.
ps: per il fracking non si utilizzano assolutamente liquidi infiammabili, secondo lei siamo così idioti da sostituire i liquidi infiammabili nel terreno, con altri liquidi infiammabili?????!!!!!come dire ho bisogno di petrolio e per prenderlo lo sostituisco col petrolio -.-!la sostanza che iniettano serve per rompere il terreno, basta dell'acqua un pò più densa del normale e del materiale quarzoso o ceramico in modo che le fratture non si richiudano dopo l'immissione del fluido fratturante!si utilizza un fluido un pò più denso dell'acqua per trasportare con più facilità il materiale quarzoso all'interno delle crepe e nelle estremità di esse, formatesi per pressione idraulica!
Comunque sia sono contrario al fraking ovviamente!!!!
Prendetevela con chi ha costruito su terreni non idonei e con chi non fa manutenzione degli acquedotti, basti pensare che nel sud italia il 30% dell'acqua viene persa lungo il tragitto negli acquedotti.

Anonimo ha detto...

Sono un ingegnere civile e queste cose le ho studiate durante il mio percorso di studio.
Un saluto a tutti.

 


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