Focus - Eruzioni vulcaniche: i Campi Flegrei non "avvisano"

Lo scorso 30 settembre 2015 e' apparso un articolo sulla rivista on line Focus che parlava di Campi Flegrei e della prevedibilita' delle eruzioni in questo vulcano.Il "caso" ha voluto che pochi giorni dopo,esattamente 7, uno sciame sismico ha colpito la zona diffondendo il panico tra la popolazione locale...

Quanto tempo passa tra il fattore scatenante di un’eruzione vulcanica e l’eruzione stessa? Per il vulcano che ha originato i Campi Flegrei potrebbe essere anche meno di un’ora! 

È questa la conclusione dello studio di un team di ricercatori, coordinato da Diego Perugini dell’Università degli Studi di Perugia, i cui risultati sono stati riportati su Nature Scientific Reports. 

Il cronometro vulcanico. All’interno della litosfera (ossia della crosta e della parte di mantello solido più vicino alla crosta) il magma non è mai fermo. Quando due sacche di magma di composizione anche solo leggermente diversa vengono a contatto tra loro, si può creare una miscela esplosiva: la roccia fusa inizia a "gorgogliare", la sovrasaturazione dei gas fornisce la spinta al magma per risalire e un’eruzione diventa inevitabile. 

I ricercatori, hanno messo a punto un modello che, per la prima volta, permette di stimare il tempo che trascorre tra la miscelazione e l'eruzione. 


Ai margini dei Campi Flegrei è stato recentemente realizzato un pozzo esplorativo per studiare la storia della caldera. 



Donald Dingwell (Ludwig-Maximilians Universität di Monaco, Germania) ha messo a punto nei laboratori dell'università un sistema che simula temperature e pressioni all’interno di un vulcano attivo. 



Nei test sono stati utilizzati campioni di materiale dai Campi Flegrei, l'imponente caldera vulcanica a nord-ovest di Napoli. Poi il team ha verificato cosa succede quando i diversi magmi vengono a contatto tra loro: «Non tutti gli elementi si omogeneizzano velocemente, alcuni di essi richiedono più tempo. 


Viaggio sotto il Vesuvio, su Focus 275 (settembre 2015). | focus 

E proprio sulla base delle differenze di tempo nel processo di omogeneizzazione è possibile ipotizzare quanto tempo dopo arriverà l’eruzione», ha spiegato Donald Dingwell. 



Quel che colpisce è il fatto che per i Campi Flegrei si è calcolato che il tempo che passa tra la miscelazione dei magmi e l’eruzione è inferiore a un’ora: «Sorprendente se lo si considera rispetto ai diversi ipotizzati finora», ha sottolineato il ricercatore. 



La nuova strada. Lo studio sarà naturalmente applicato ad altri vulcani per i quali è nota la composizioni delle sacche magmatiche e potrà senza dubbio migliorare le numerose ricerche che si pongono come obiettivo quello di cogliere, con il maggior anticipo possibile, i segni premonitori delle eruzioni vulcaniche.

http://www.focus.it/ambiente/natura/eruzioni-vulcaniche-i-campi-flegrei-non-avvisano

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fra tanti vulcani che vanno in eruzione in questi ultimi tempi, ci manca solo il Vesuvio nell'elenco! Per cui...!

Anonimo ha detto...

S.f.a.c.c.i.m.m.e!!!

 


Post più popolari

 SEGUICI SENZA CENSURA SU TELEGRAM

AddToAny