Come usare l’Acqua Ossigenata per eliminare Brufoli, Acne, Herpes e Gengiviti

acqua ossigenataL’acqua ossigenata, o perossido d’idrogeno, è di fatto il disinfettante per eccellenza per piccole ferite, ma è utilizzabile anche in tanti altri modi.
L’acqua ossigenata, la soluzione buona per quasi tutte le occasioni, anche per eliminare Brufoli, Acne, Herpes e Gengiviti, e non solo. È la soluzione cui si ricorre prevalentemente in caso di piccole ferite, perché si tratta del disinfettante per eccellenza, in particolare per limitare sensibilmente i rischio tetano, dal momento che il virus specifico è anaerobico, ovvero per poter vivere e prosperare ha bisogno di un ambiente privo di ossigeno, ambiente che l’acqua ossigenata, lo dice lo stesso nome, ossigena invece perfettamente. La bottiglina di perossido di idrogeno, il nome che compare spesso sulla confezione al posto del più classico acqua ossigenata, è praticamente presente un po’ in tutte le case e nessuno, o forse in pochi, riuscirebbero a farne a meno. Ma questa quasi magica soluzione non è solo un perfetto disinfettante, ma può tornare utile anche in tante altre occasioni, anche per eliminare piccoli inestetismi che in qualche modo deturpano la pelle. Bisogna tuttavia fare attenzione quando la si utilizza in quanto potrebbe avere delle controindicazioni come, ad esempio, in caso di ustioni. Un suo utilizzo infatti potrebbe peggiorare la situazione invece di lenire il problema.

A parte per le ferite, l’acqua ossigenata può essere utilizzata anche in tante altre occasioni. Vediamo insieme quali.Contro le punture d’insetto, e questo poi è il periodo più adatto a tale utilizzo, visto che è la stagione dell’anno in cui le zanzare sono più numerose e attive, così come le vespe che possono sempre colpire quando meno te lo aspetti, appena si passa inavvertitamente troppo vicino ad un nido. Va bene anche per lenire l’herpes e le unghie incarnite. Perfetta anche per la cura dell’onicomicosi, infestazione fungina delle unghie. In tal caso basta fare dei pediluvi con acqua calda, acqua ossigenata e bicarbonato, e il problema lo si può risolvere abbastanza agevolmente.



Altra semplice applicazione terapeutica è quella per la cura della sinusite o del più banale raffreddore, responsabili del naso chiuso. Basta sciogliere un po’ di acqua ossigenata in acqua semplice e poi instillare qualche goccia di tale soluzione nel naso con l’aiuto di un normale contagocce, dopo di che soffiare energicamente il naso per recuperare la libertà. Anche per l’acne l’acqua ossigenata rappresenta una eccellente soluzione. Basta versare qualche goccia di perossido d’idrogeno su di un batuffolo d’ovatta, e passarlo sulle zone da trattare. Lasciare agire per tutta la notte e poi al mattino lavarsi regolarmente, in modo da eliminarne tutti i residui.



La stessa operazione è possibile adottarla per schiarire quelle inestetiche macchie che talvolta si formano sulla pelle. L’acqua ossigenata va bene anche per l’igiene orale. In questo caso ne bastano due cucchiai da utilizzare per fare dei risciacqui del cavo orale così da prevenire la formazione di tartaro, afte, gengiviti, e altre fastidiose infiammazioni tipiche del cavo orale. L’importante è non esagerare e risciacquarsi sempre dopo con acqua naturale in quanto essendo l’acqua ossigenata in qualche modo abrasiva, potrebbe danneggiare lo smalto dei denti esponendoli quindi a altri danni.

Per quanto riguarda le controindicazioni, oltre quella precedentemente citata relativa al non utilizzo dell’acqua ossigenata per le scottature, va detto che sono per lo più legate alla concentrazione del prodotto stesso, quindi ad un eventuale dosaggio eccessivo. Quindi se ne deduce che è sempre meglio utilizzare un prodotto a bassa concentrazione, in modo da evitare che le proprietà abrasive del perossido di idrogeno possano arrecare dei danni, invece di risolvere i problemi. Come al solito, bastano solo un po’ di attenzione e del sano buonsenso, quella cosa che tutti dovrebbero avere, purtroppo in quantità differenti, solo che per alcuni sembra che si tratti di un optional, oltre tutto caro, quindi non preso in considerazione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il tetano non è provocato da un virus ma da un bacillo le cui spore replicandosi in anaerobiosi, condizione che si verifica nei tessuti necrotici per ferite lacero-contuse ed estese, libera la tossina tetanica.
L'azione dell'acqua ossigenata è chimica ed è legata alla formazione di radicali liberi dell'ossigeno e non abrasiva.
Articolo alquanto impreciso.

Anonimo ha detto...

su TRT di preciso e scritto con prove reali non cè mai niente, tranne rarissimi casi; a volte dicono proprio fesserie.

 


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