Animali mutanti si aggirano nei boschi di Chernobyl (video)

Che nelle foreste che circondano Chernobyl ci siano animali che hanno subito mutazioni genetiche a causa dell'elevata esposizione
radioattiva e' abbastanza noto.Il video che vi proponiamo rappresenta un caso estremo? Questo non possiamo dirlo ma un cervo senza testa che corre nei boschi della citta' ucraina non si era mai visto...Guarda il video

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ha la testa girata, si intravede l'orecchio. Siate un pò obbiettivi! La testa ce l'avrà di sicuro!

Anonimo ha detto...

E secondo voi come si è nutrito per tutti questi anni diventando così grande? ... -.- io non ho parole..

Anonimo ha detto...

Corpo di cavallo, zampe di cerbiatto, un muso che sembra una palla con un orecchio....
Manderei a viverci Chicco Testa in quella foresta,
e chissà cosa sta continuando a succedere a Fukushima......

Anonimo ha detto...

Sarà... eppure ho visto un paio di documentari recenti che mostravano animali selvaggi sani, almeno esteriormente. Solo nelle immediate vicinanze della centrale si trova qualche creatura che presenta deformazioni. Addirittura la gente “paga” per visitare Cernobyl, è diventato un luogo di attrazione per i turisti, incredibile ma vero!

Forse molte persone non sanno che in Italia sono presenti luoghi di stoccaggio materiale radioattivo, solo nel nord (in Piemonte) ce ne sono 3, chissà forse un giorno ci farò un post. Ad ogni modo, posso anticipare che le radiazioni in alcuni luoghi sono davvero pericolose. Pochi ne parlano, nel frattempo la gente continua a morire di cancro. Vivo a Torino e solo dove abito io negli ultimi 10 anni sono morte almeno 15-20 persone di cancro, le persone non muoiono più di vecchiaia da queste parti, questa è una realtà di cui non si parla “mai”.

Purtroppo credo che tutti da queste parti siamo destinati a fare quella fine, chi prima, chi dopo, preferiamo (forse è più facile) dare la colpa agli aerei, ma la verità è che il Piemonte è molto probabilmente la regione che si trova al primo posto rispetto “tutta l'Italia” per quanto riguarda l'inquinamento radioattivo. Se avete le possibilità economiche andate via dal Piemonte.

Anonimo ha detto...

11:06 vieni a vivere a Taranto anche a 50km dall'Ilva...poi ne riparliamo!nei pressi dell'ilva la mortalità per tumori è quai del 50%, cioè in una palazzina metà sono morti per tumori vari, compresi i bambini.

Anonimo ha detto...

Certo hai ragione vivere dalle tue parti è una follia (https://it.wikipedia.org/wiki/Ilva) però ce l'avete praticamente sotto gli occhi, non hai idea di quante fabbriche (inceneritori compresi) ci sono da queste parti, a parte questo sono presenti luoghi che fungono da stoccaggio rifiuti radioattivi. Non so dirti quante persone ci lascino la pelle ogni anno, so solo che gli ospedali sono sempre pieni, le Molinette è un cimitero ambulante, vengono aggiunti letti nelle stanze (lo dico per esperienza personale). Qui non non abbiamo l'Ilva, fortunatamente c'è molto verde da queste parti e gli alberi in qualche modo purificano l'ambiente, se non ci fossero le condizioni della nostra salute sarebbero molto più gravi.

Purtroppo da voi è molto più evidente, perché vivete a due passi da un'azienda che da un lato ha dato da mangiare a circa 12 mila dipendenti, dall'altro ne ha uccisi (secondo un calcolo approssimativo che comprende 7 anni):

un totale di 11.550 morti, con una media di 1650 morti all'anno, soprattutto per cause cardiovascolari e respiratorie;
un totale di 26.999 ricoveri, con una media di 3.857 ricoveri all'anno, soprattutto per cause cardiache, respiratorie, e cerebrovascolari.

Di questi, considerando solo i quartieri Tamburi e Borgo, i più vicini alla zona industriale:

un totale di 637 morti, in media 91 morti all'anno, sono stati attribuiti ai superamenti dei limiti di PM10 di 20 microgrammi a metro cubo (valore consigliato OMS rispetto al limite di legge europeo di 40 microgrammi a metro cubo). Secondo il Ministero della Salute, il problema del PM10 a Taranto, seppur inferiore all'inquinamento di PM10 di molte città dell'Italia Settentrionale, è determinato dalla tipologia di inquinanti che quelle polveri sottili veicolano.
un totale di 4 536 ricoveri, una media di 648 ricoveri all'anno per malattie cardiache e malattie respiratorie, sempre attribuibili ai suddetti superamenti.

Secondo i periti nominati dalla procura, la situazione sanitaria a Taranto appare molto critica. Gran parte delle sostanze rilevate nella perizia sulle emissioni sono state poi considerate in quella epidemiologica come "di interesse sanitario". Gli inquinanti sono in concentrazioni più elevate nei quartieri in prossimità dell'impianto. Le stesse concentrazioni variano nel tempo e dipendono dalla direzione del vento.

Gli esiti sanitari per cui secondo taluni esiste una "forte evidenza scientifica" di un possibile danno che potrebbe essere attribuito alle emissioni del siderurgico sarebbero: mortalità per cause naturali, patologie cardiovascolari e respiratorie, queste ultime in particolare per i bambini, tumori maligni e leucemie.

Ed è per questo motivo che dovreste scappare da quel luogo di morte. Come al solito le varie mafie si arricchiscono sopra la salute degli altri, sicuramente i pezzi da 90 si saranno trasferiti all'estero. Comunque è una situazione indecente, sono quelle cose che ti fanno vergognare di essere italiano.

Anonimo ha detto...

incredibile guardate qua...
https://www.youtube.com/watch?v=CMtD9ZtEBX4

 


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