Cresce la moda dell'occulto nell'abbigliamento. Attenzione!

Girovagando per i negozi ho notato – ma è qualcosa che va avanti già da qualche tempo – che sempre più spesso negozi di abbigliamento di grandi firme e non, promuovono uno stile in cui predominano simboli e immagini
riconducibili all’esoterismo e al satanismo. Immagini tetre, lugubri che propongono una visione della vita decisamente pessimista. È un tipo di abbigliamento che tende a oscurare i giovani ma, inverosimilmente, piace.
Sì, piace. Molte di queste t-shirt vanno a ruba. I giovani vengono attirati da quegli emblemi apparentemente innocui, astratti e senza senso. Molti non conosco neanche il significato di quei simboli di cui diventano portatori una volta indossati. Ed è così che questa moda sembra aver preso sempre più campo portando a un notevole aumento dei giovani che si dichiarano “affascinati” dall’occultismo e dalla magia nera.
Gli stilisti parlano di streetstyle ovvero quel tipo di moda basata sull’ispirazione che viene dalla gente comune. Ma quei simboli impressi nelle t-shirt non hanno nulla a che vedere con la “gente comune”. Le loro origini e i loro usi provengono dal satanismo e ognuno di quei simboli ha un significato oscuro e inquietante che va al di là delle semplici immagini.
Il fenomeno di questa tendenza nasce da un grande inganno. L’inganno di far credere che l’occultismo sia innocuo, simpatico, affascinante. Una “moda” che non può fare male. E già, il termine moda viene usato e abusato, come se fosse una scusa dietro la quale nascondere tutto il marcio che vi si cela all’interno. Basterebbe aprire il vocabolario per fare alcune riflessioni:
Moda: Aspetto e comportamento di una comunità sociale secondo il gusto particolare del momento.
Ma il “momento” sembra non essere mai passato. Un’insistente propaganda di simboli satanici che va avanti da oltre 50 anni non può di certo essere definita una semplice moda. È in atto un vero e proprio attacco alle tradizioni popolari, agli usi, ai costumi e al Cristianesimo. Dio è il bersaglio principale altrimenti non si spiegherebbero proprio quei simboli, quei riferimenti, quelle immagini che riconducono al satanismo. La simbologia, in questa guerra culturale è essenziale, fondamentale. Ovunque farfalle monarch (simbolo del progetto sul controllo mentale), teschi e piramidi con occhio onniveggente (simboli cari alle sette esoteriche), ma anche il 666 (numero biblico dell’anticristo), pentacoli e numerose croci rovesciate: simboli anticristiani per eccellenza.
Qualcuno vuole spingerci ad accogliere tale simbologia occulta e a farla nostra. A farne tradizione popolare di massa e darne più ampia diffusione possibile, introducendola con invadenza nel nostro quotidiano.
Bisogna prendere le distanze da tutto ciò, e non alimentare questa “inquietante moda” che non fa altro che diffondere a macchia d’olio simboli che prima facevano parte di una cerchia ristretta di ambienti e ora invece sono cultura popolare. Apriamo gli occhi e quando qualcosa non ci convince, quando ci ritroviamo a fare del sano shopping, chiediamoci se ciò che abbiamo davanti contribuisce ad accrescere questa propaganda satanica.
...non voglio diventare un portatore inconsapevole di simboli occulti, tetri e lugubri. Io sono per la vita, per l’amore, per la luce…

7 commenti:

Anonimo ha detto...

e quindi?
tutte camicie hawaiane stile tony montana è meglio?

Anonimo ha detto...

Parole campate in aria...conoscere religioni e esoterismo è una cosa complessa...la TV e la disinformazione sono il simbolo di "Satana"..la paura è un simbolo di "Satana"..

Anonimo ha detto...

sinceramente trovo che molti di questi giovani si avvicinino a questo tipo di immagini per il semplice fatto che molti artisti di musica e moda (principalmente) che sono appartenenti e supportano questo tipo di ideologia vengono ripresi nei loro video o nei loro lavori con questi marchi il tutto condito con quel messaggio di ribellione e di trasgressione alle regole che i giovani spesso cercano e si immedesimano senza pero rendersi conto che tale messaggio e costruito a tavolino proprio per influenzare sia i gusti nel modo di vestirsi e di porsi verso il prossimo sia per influenzare il modo che hanno i giovani di vedere la trasgressione in questo modo chiunque all'interno dell'sistema arrivi al punto di voler esprimere la propria individualità e trasgressione alle regole il pacchetto di programmazione mentale e già stato inserito grazie a questi mezzi in modo che senza rendersene conto i giovani e non solo si ritrovino a pensare che ciò che stanno facendo e una forma di trasgressione allo stesso sistema invece e un abile modo di condurli a fare ciò che lo stesso vuole che loro facciano,se proprio al giorno d'oggi uno volesse essere trasgressivo a questo sistema basterebbe che si volesse bene e che si apprezzasse di più come persona pensante e che vive per stare bene con il prossimo;V

Anonimo ha detto...

Concordo con anonimo delle 14:31. Ultimamente mi è capitato di vedere la rai con le sue interviste del cavolo alla gente che fermava per due chiacchiere una ragazza con la maglietta con su stampato il simbolo del baphometto, il pentacolo. Un mesetto fa per strada, con la stessa maglietta ma in bianco e nero come quella dell'articolo, ho incrociato una ragazza 15/16 enne. Cose che tutto sommato ci sono fin dai tempi dell'heavy metal per una questione di diversità dal gruppo e come simbolo di ribellione, presi sempre e comunque da idoli mediateci come le grandi band metal. Ma ora come ora sta veramente diventando una moda. Effettivamente il lavoro delle grandi star del pop e non solo, sta portando i suoi frutti. Basta semplicemente pensare che sembra che il secondo regalo più venduto sotto questo natale sia stata la tavole ouija. Nemmeno a farci a posta (o forse si..) in questi giorni sta uscendo proprio il film su questa tavoletta, e il cartello pubblicitario parla piuttosto chiaro su chi abbia finanziato tale film. Probabilmente, anzi, senz'altro, è subconscia la cosa, perché molti ragazzini (perché questa è la fascia di chi sfogia certi simboli) nemmeno conosce a fondo ciò che esibisce tanto. Ai miei tempi andavamo al massimo con maglietta Kurt Cobain e pantaloni strappati, poi arrivò Marilyn Manson e morì il rock... Rimane comunque una cosa molto preoccupante! F.

Anonimo ha detto...

Io sono un metallaro vesto prevalentemente di nero perchè è il mio colore preferito (mi piace anche il rosso,ma non nell'abbigliamento) però odio il satanismo e i satanisti,sono loro che sotto il nome di massoni o illuminati ci hanno portato allo sfacelo in cui siamo.

Anonimo ha detto...

che dobbiamo fare, però mi ero anche stufato, di tutti sti comunisti, con le magliette di cheche vara, tutti uguali.
e camma fa.

tizio a cagna.

gaetanofasulo ha detto...

In questi ultimi giorni sta esplodendo una moda tutta italiana; magliette nere con la scritta Equitalia e l'immagine del presidente di Equitalia con corna e lingua biforcuta ....

 


Post più popolari

 SEGUICI SENZA CENSURA SU TELEGRAM

AddToAny