Il 25 dicembre festeggerete la nascita del dio sole egiziano


Siamo quasi arrivati al 25 dicembre e come al solito in quasi tutto il mondo si festeggia il natale. Scambi di auguri, felicitazioni e regali. Premesso che e' una festa commerciale e che tutti aspettano una data precisa per stare insieme, invitando anche chi gli sta poco simpatico (ipocrisia? ah no, lo spirito natalizio!)...
ancora una volta presi dal clima luccicante di palline colorate, non si soffermano a pensare veramente cosa stanno festeggiando... Molti dicono: "si lo sappiamo ma e' lo stare insieme quello che conta" oppure "si abbiamo capito, ma lascia che la gente si godi un po di amore in questi giorni" etc etc. Frasi comuni quasi dette senza pensare... non pensando che, per chi crede nella sacralità della festa, sta festeggiando qualcosa di diverso dalla nascita di Cristo... Bensì la nascita del dio sole festeggiato prima dagli egiziani e poi dai babilonesi 


Mentre guarderete ai presepi e agli alberi di natale pensate che nell'alto dei cieli il Figlio di Dio, Gesu' Cristo, si sta rammaricando per il fatto che voi e la maggior parte dell'umanità sta festeggiando un rito pagano anticristiano in onore di un dio adorato dai babilonesi anni fa.

L'ORIGINE DEL NATALE

Yule è il nome caldeo per ‘neonato’ o ‘bambino’. Nell’antica Babilonia, il 25 dicembre era noto come il giorno di Yule o il giorno della nascita del figlio promesso. Questo era il giorno della nascita del dio sole incarnato, che appariva come un bambino per redimere un mondo avvolto nell’oscurità. Questo era il credo essenziale del sistema religioso babilonese, dove il “dio sole”, conosciuto anche come “Baal”, era il dio principale di un sistema politeistico. Tammuz era anche adorato come il dio incarnato, o il promesso figlio di Baal, che doveva essere il salvatore del mondo.
Nell’Enciclopedia Cattolica troviamo che il Natale non era annoverato tra le festività dei primi cristiani. E non lo fu fino alla fine del IV secolo, quando la Chiesa di Roma cominciò ad osservare il 25 dicembre come il compleanno di Gesù. A partire dal V secolo AD, la Chiesa di Roma ordinò che la sua nascita fosse per sempre osservata il 25 dicembre. All’epoca di questo decreto, la Chiesa di Roma era ben consapevole che i culti religiosi pagani nel mondo romano e greco celebravano il pagano dio sole, Mithra, proprio in questo stesso giorno. Questa festività invernale era nota come la ‘nascita del sole’. Era anche noto nell’Impero Romano come Saturnalia (un altro nome per l’adorazione del sole).
Nuova Enciclopedia Cattolica: “Alla nascita di Cristo fu assegnata la data del solstizio invernale perché in quel giorno, in cui il sole inizia il suo ritorno nei cieli boreali, i pagani che adoravano Mitra celebravano il dies natalis Solis Invicti”.
Enciclopedia Americana, edizione 1944: “Il Natale … secondo molte fonti autorevoli, non veniva celebrato nei primi secoli della Chiesa cristiana, in quanto l’usanza cristiana in generale era quella di celebrare la morte delle persone più importanti, non il giorno della loro nascita … Una festa fu stabilita in memoria di questo evento [la nascita di Cristo] nel quarto secolo …Poiché il giorno esatto della nascita di Cristo non era noto, la Chiesa occidentale nel quinto secolo ordinò che la festa venisse celebrata per sempre nello stesso giorno dell’antica festa romana in onore della nascita del dio Sole”.
New Schaff-Herzog Enciclopedia of Religious Knowledge: “Le feste pagane dei saturnali e della brumalia erano troppo radicate nel costume popolare per essere abolite dall’influenza del Cristianesimo … La festa pagana, con le sue baldorie e gozzoviglie, era talmente popolare che i Cristiani furono ben contenti di avere trovato una scusa per perpetuarne la celebrazione con pochi cambiamenti, sia nello spirito che nelle usanze … i Cristiani della Mesopotamia accusarono i loro fratelli occidentali d’idolatria, e di adorare il Sole, per avere adottata questa festa pagana”.
Enciclopedia Italiana Treccani, edizione 1949, Sansoni, vol. XXIV, pag 299: “I Padri dei primi secoli non sembrano aver conosciuto una festa della natività di Gesù Cristo … La festa del 25 dicembre sarebbe stata istituita per contrapporre una celebrazione cristiana a quella mitraica del dies natalis Solis Invicti [giorno natalizio dell’invincibile Sole], nel solstizio invernale”.
intermatrix


ALBERO DI NATALE: Origini




La storia del Natale è molto complessa, perchè nasce dalla commistione tra miti pagani e riti cristiani.
L'albero fu associato al Natale fin da tempi antichissimi e si pensa che questa tradizione derivi dai culti pagani praticati nell'Europa settentrionale nelle zone agricole.
I druidi, antichi sacerdoti dei Celti, notarono che gli abeti rimanevano sempre verdi anche durante l'inverno.Per questo li considerarono un simbolo di lunga vita e cominciarono a onorarli nelle feste invernali.
In seguito, quando si cominciò a celebrare il Natale, l'abete ne divenne un simbolo e gradualmente la tradizione di decorarlo si estese dalla Germania a tutti gli altri paesi europei.




Scambio di regali: ORIGINE




Già gli antichi Romani celebravano l'inizio d'anno con feste in onore al dio Giano (e di qui il nome Januarius al primo mese dell'anno) e alla dea Strenia (e di qui la parola strenna come sinonimo di regalo). Queste feste erano chiamate Sigillaria; ci si scambiavano auguri e doni in forma di statuette d'argilla, o di bronzo e perfino d'oro e d'argento. Queste statuette erano dette "sigilla", dal latino "sigillum", diminutivo di "signum", statua. Le Sigillaria erano attese soprattutto dai bambini che ricevevano in dono i loro sigilla (di solito di pasta dolce) in forma di bamboline e animaletti. Questa tradizione di doni e auguri si radicò così profondamente nella gente, che la Chiesa dovette tollerarla e adattarla alla sua dottrina.




Presepe: Origine





Per comprendere il significato originario del presepe, occorre chiarire la figura del lari (lares familiares), profondamente radicata nella cultura etrusca e latina.


I larii erano gli antenati defunti che, secondo le tradizioni romane, vegliavano sul buon andamento della famiglia. Ogni antenato veniva rappresentato con una statuetta, di terracotta o di cera, chiamata sigillum (da signum = segno, effigie, immagine).


Le statuette venivano collocate in apposite nicchie e, in particolari occasioni, onorate con l'accensione di una fiammella.


In prossimità del Natale si svolgeva la festa detta Sigillaria (20 dicembre), durante la quale i parenti si scambiavano in dono i sigilla dei familiari defunti durante l'anno.


In attesa del Natale, il compito dei bimbi delle famiglie riunite nella casa patriarcale, era di lucidare le statuette e disporle, secondo la loro fantasia, in un piccolo recinto nel quale si rappresentava un ambiente bucolico in miniatura.


Nella vigilia del Natale, dinnanzi al recinto del presepe, la famiglia si riuniva per invocare la protezione degli avi e lasciare ciotole con cibo e vino.


Il mattino seguente, al posto delle ciotole, i bambini trovavano giocattoli e dolci, "portati" dai loro trapassati nonni e bisnonni.


Dopo l'assunzione del potere nell'impero (IV secolo), in pochi secoli i cristiani tramutarono le feste tradizionali in feste cristiane, mantenendone i riti e le date, ma mutando i nomi ed i significati religiosi.


Essendo una tradizione molto antica e particolarmente sentita (perché rivolta al ricordo dei familiari defunti), il presepe sopravvisse nella cultura rurale con il significato originario almeno fino al XV secolo e, in alcune regioni italiane, ben oltre.


In più: 


Quando gli astrologi (I MAGI) vennero a portare i loro doni, Gesù non era un neonato, ma aveva all'incirca 2 anni. Gli astrologi non erano tre, ma tre erano i regali, e nei vangeli non c'e' traccia dei loro nomi. Non trovarono Gesù in una grotta, ma in una CASA. (Matteo 2:11). La stella che li guidò non era mossa da Dio, perche' aveva guidato gli astrologi alla casa dove abitava Gesù, e gli astrologi erano andati là con lo scopo di tornare indietro e riferire a Erode dov'era.(Erode voleva uccidere Gesù). Quindi.. l'immagine del presepe e' del tutto errata.

IN CONCLUSIONE....

CRISTO DISSE NEL VANGELO DI MATTEO:

"Rispondendo, egli disse loro: “E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a causa della vostra tradizione?...E così avete reso la parola di Dio senza valore a causa della vostra tradizione.
..Ipocriti..Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è molto lontano da me.Invano continuano ad adorarmi, perché insegnano come dottrine comandi di uomini’”.

Se volete far felice Gesù: NON FESTEGGIATE IL NATALE



12 commenti:

Anonimo ha detto...

Sapevo e infatti non lo festeggio,
i doni li faccio quando mi pare a chi mi pare senza bisogno di feste
COMANDATE.

Anonimo ha detto...

Non mi sembra cosi una brutta cosa festeggiare il sole, perché è cio che da la vita..è invece ridicolo festeggiare degli idoli di cui per di piu si sa tutto e nulla.

Anonimo ha detto...

E verrà un giorno in cui l'Uomo essere di transizione sarà superato da un'altra umanità.L'uomo nuovo che faticherà a comprendere le superstizioni del nostro tempo, e come pochi corvacci neri abbiano imposto la menzogna ad una moltitudine di creduloni

Mack Futuristico ha detto...

http://mackfuturistico.blogspot.it/2014/12/natale-lunione-tra-il-cielo-e-la-terra.html

Anonimo ha detto...

Possibile mai che il papa e gli altri vescovi del vaticano, ancora permettono che il paganesimo si muova liberamente nella cristianità?
IL NATALE E' UNA FESTA DA CENSURARE 'ELIMINARE DEFINITIVAMENTE'
Gli alberi di natale sono tutti da bruciare e le stelle messe sulla cima da DISTRUGGERE (perché la stella cometa o qualsiasi cosa fosse indirizzo i magi prima da Erode e poi dal piccolo Gesù che ormai aveva circa due anni e non era un neonato) ... la stella fu un tentativo del diavolo per far uccidere Gesù, infatti Erode fece uccidere tutti i bambini dai due anni in giù (e non sono quelli neonati)

Matteo 2:16

leggete
http://www.bibleonline.ru/bible/ita/40/02/

Anonimo ha detto...

Evviva il Natale! Buon Natale a Tutti! Io al 25 Dicembre associo la nascita di Gesù, è la tradizione e va bene così!

Anonimo ha detto...


Anche il papa contestò il natale!

http://ras01.altervista.org/papa.jpg

Forza eliminate questa festa orrenda mascherata da cristiana.

Anonimo ha detto...



se Gesù fu messo a morte a 33 anni e sei mesi come ci indica la bibbia, e sappiamo che questo avvenne all'incirca nel mese di fine marzo primi di aprile, basterebbe contare aggiungendo i sei mesi mancanti per capire che Gesù non è nato a dicembre usiamo la logica e non facciamoci raccontare le storielle che di cristiano non hanno niente.

http://www.riflessioni.it/testi/radici_natale.htm

Anonimo ha detto...

Sono giorni di gioia per i bambini e anche per alcuni adulti... che cavolo me ne frega di cosa sto festeggiando? I "complottisti del natale" che conosco io sono persone tristi e depresse senza amici con cui passare i giorni di festa e quindi lo cancellerebbero dal calendario

Anonimo ha detto...

" giorni di gioia per i bambini e anche per alcuni adulti... che cavolo me ne frega di cosa sto festeggiando? I "complottisti del natale" che conosco io sono persone tristi e depresse senza amici con cui passare i giorni di festa e quindi lo cancellerebbero dal calendario" UNA MEDAGLIA, DOV'È UNA MEDAGLIA?

veliero ha detto...

Il Natale di solito è una festa rumorosa: ci farebbe bene un po di silenzio x ascoltare la voce dell Amore.
Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuovo ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua anima.
L albero di natale sei tu quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita.
Gli addobbi di natale sei tu quando le tue virtù sono i colori che adornano la tua vita.
La campana di natale sei tu quando chiami, congreghi e cerchi di unire.
Sei anche luce di natale quando illumini con la tua vita il cammino degli altri con la bontà la pazienza l allegria e la generosità.
Gli angeli di natale sei tu quando canti al mondo un messaggio di pace di giustizia e di amore.
La stella di natale sei tu quando conduci qualcuno all incontro con il Signore.
Sei anche i re magi quando dai il meglio che hai senza tenere conto a chi lo dai.
La musica di natale sei tu quando conquisti l armonia dentro di te.
Il regalo di natale sei tu quando sei un vero amico e fratello di tutti gli esseri umani.
Gli auguri di Natale sei tu quando perdoni e ristabilisci la pace anche quando soffri.
Il cenone di Natale sei tu quando sazi di pane e di speranza il povero che ti sta di fianco.
Tu sei la notte di Natale quando umile e cosciente ricevi nel silenzio della notte il Salvatore del mondo senza rumori ne grandi celebrazioni; tu sei sorriso di confidenza e tenerezza nella pace interiore di un natale perenne che stabilisce il regno dentro di te.
Un buon natale a tutti coloro che assomigliano al natale ��

Anonimo ha detto...

l'antitesi:... Tuttavia Mitra non nacque da una vergine in una grotta, ma secondo il mito nacque da una roccia, presumibilmente lasciando una grotta dietro di sé. La roccia non può certamente essere definita "una vergine", e inoltre Mitra nacque già adulto [MS.173]. Dunque pertanto non può considerarsi valida l'analogia tra la figura di Maria Vergine e quella della roccia. Si consideri poi che la nascita di Mitra avrebbe avuto luogo quando gli uomini non erano ancora stati creati....... alcune delle dottrine considerate oggi eretiche presentano maggiori affinità con il mitraismo. Tuttavia se si segue con precisione il mito di Mitra è doveroso precisare che Mitra non sacrificò se stesso, ma piuttosto compì il gesto eroico di uccidere il "grande toro del Sole". Non esiste niente nella letteratura mitraica che giustifichi l'idea che Mitra si sia sacrificato. E non è neanche possibile paragonare la morte di un toro "per la pace del mondo", con Gesù Cristo che venne nel mondo dando la sua vita per salvare gli uomini dal peccato e non per una generica "pace".
Lo studioso Punkish ha commentato che l'autore che sostiene questa tesi, O'Hara, non era affatto un'autorità o uno studioso, ma era un gran sacerdote wicca (un culto stregonesco neopagano che avversa il cristianesimo).
In realtà queste idee, come praticamente tutti i presunti "paralleli cristiani" presenti nel mitraismo romano, sono nati almeno un secolo dopo la stesura del Nuovo Testamento, dunque troppo tardi per dire che il Cristianesimo abbia "preso in prestito" qualche idea dal mitraismo, ed è invece estremamente probabile che sia vero il contrario... Non c'è alcuna prova che i natali di Mitra venissero celebrati il 25 dicembre. http://it.wikipedia.org/wiki/Cristianesimo_e_mitraismo

 


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