Ebola, paura in Sicilia. I consigli di Medici senza frontiere

“EBOLA NON SI E’ MAI DIFFUSO IN UN PAESE SVILUPPATO”, DICE L’EPIDEMIOLOGA KAMILINY  KALAHNE. SE SI VERIFICASSE UN PROBLEMA IN SICILIA SAREBBE UN BEL GUAIO CON GLI OSPEDALI PUBBLICI MASSACRATI DAI TAGLI
di Salvatore Petrotto

Sulla rete si discute molto del virus Ebola e dei pericoli che incombono sull’Italia, in particolare nei porti siciliani, dove l’arrivo di immigrati è praticamente continuo, comincia a serpeggiare la paura.

L’allarme lanciato dal Ministero della Salute, come raccontato da l’Espresso, desta preoccupazione.

A migliaia “i migranti arrivati in questi giorni - racconta al settimanale, Pietro Bartolo, coordinatore sanitario di Lampedusa (che per ora non è interessata da sbarchi spostati su Augusta e altri porti siciliani)  – provengono in gran parte dalla Libia e questo sembra non escludere la presenza di portatori del virus Ebola. Ma in ogni caso è meglio stare con gli occhi aperti perché la situazione è drammatica e non è possibile procedere all’identificazione dei migranti che arrivano”.

Interessante quanto si legge sul sito Magazine donna: 

In un comunicato stampa Medici Senza Frontiere, spiega che, nonostante oggi siano numerosi gli spostamenti internazionali, “Ebola non si è mai diffusa in un Paese sviluppato”.

Rischi per la presenza di immigrati o per chi torna da un viaggio dai Paesi dell’Africa dove tale malattia è presente?

“Le persone – spiega la dottoressa Kamiliny Kalahne, epidemilologa - trasmettono l’infezione quando sono molto malate, hanno la febbre alta e tanti altri sintomi e in queste condizioni non sono in grado di viaggiare. E anche qualora sviluppassero la malattia, una volta arrivati in un Paese sviluppato sarebbero assistiti in ospedali di buon livello con adeguati sistemi di controllo delle infezioni ed è molto improbabile che contagerebbero altre persone.”

Purtroppo in Sicilia, in molti casi, non possiamo parlare di “ospedali di buon livello”. La responsabilità non è dei medici, ma della politica che, su input dell’Unione europea, ha ridotto i fondi per le strutture sanitarie pubbliche.

Contrariamente a quello che affermano dal Ministero della Sanità e dall’assessorato regionale alla salute, negli ospedali pubblici siciliani mancano i posti letto.

Detto con parole molto crude, la Sicilia non sarebbe in grado di affrontare anche una minima emergenza eventualmente provocata dalla presenza di un piccolo focolaio di questo virus. Questo non perché in medici pubblici non sono bravi, ma perché, ormai, le risorse economiche e umane sono ridotte all’osso.

In queste ore ci si interroga anche su come si trasmette il virus Ebola.

La dottoressa Kalahne spiega che Ebola non si trasmette come una normale influenza: “Non puoi ammalarti sedendo accanto a una persona malata sull’autobus. Le persone si ammalano perché hanno accudito un familiare o un paziente malato che aveva diarrea, vomito ed emorragie. E l’epidemia può diffondersi negli ospedali quando manca un adeguato controllo delle infezioni: negli ospedali di alcuni Paesi mancano perfino le risorse di base, ma bastano acqua corrente, sapone e guanti per ridurre il livello di trasmissione del virus”.

La trasmissione avviene quindi mediante il contatto con i fluidi corporei: muco, sangue, vomito, attraverso le lacrime o la saliva e forse attraverso i rapporti sessuali con persone ammalate.

I sintomi sono nausea, mal di testa, vomito e febbre emorragica. Le emorragie devono essere il campanello d’allarme per un controllo approfondito.

Il periodo di incubazione del virus va dai 2 ai 21 giorni, periodo in cui gli infetti sono asintomatici, la malattia può durare oltre 60 giorni in maniera latente, anche quando il paziente sembra essere guarito.

Spiega il presidente dei Microbiologi clinici italiani, Pierangelo Clerici: “Purtroppo questa volta il virus non si è fermato ai villaggi rurali, ma ha iniziato a diffondersi in un grande centro urbano dove vivono due milioni di persone e si tratta del ceppo più aggressivo (ceppo Zaire). L’isolamento dei casi non basta, è fondamentale tracciare la catena di trasmissione. Tutti i contatti dei pazienti che potrebbero essere stati contagiati dovrebbero essere monitorati e isolati al primo segno dell’infezione. L’Italia non ha voli diretti con le capitali dei Paesi attualmente coinvolti dall’epidemia; se da una parte è positivo, dall’altra è un fattore di difficoltà poiché passeggeri infetti potrebbero arrivare dagli scali europei. Sarebbe bene, quindi, che anche l’Italia iniziasse ad attivare misure di attenzione negli aeroporti e nei centri di prima accoglienza. La rete dei laboratori di microbiologia clinica in Italia comprende alcuni centri di riferimento con strutture di alto isolamento e capacità tecniche di diagnosticare tali patologie”.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Il fenomeno dell'Immigrazione in Italia ha ormai assunto i connotati dell'INVASIONE vera e propria.
Siamo fuori parametro e questo non è più giustificabile in nessun modo.
Ora non basta più il pericolo della delinquenza (quante organizzazioni criminali sfruttano questo "corridoio prefenrenziale"?), ma c'è pure il rischio di una malattia che può essere tranquillamente equiparata alla "Peste Nera" del 1350.
Basta solo che un contagiato ti snarnutisca addosso ed è fatta...
La situazione è molto seria e il Governo adesso dovrebbe essere costretto a sospendere subito ogni operazione di accoglienza, se vuole proteggere i propri cittadini.
Se non lo farà, non oso neppure immaginare quale sarà la reazione delle persone al comparire dei primi malati...

Anonimo ha detto...

Minchia,siam miliardi e te ti preoccupi dell'italietta?ma dai,se dovremo morir d'ebola moriremo,non è mica una tragedia leghistello.se pensi che l'immigrazione sia invasione dovresti pensare che nei primi del 900 abbiamo esportato mafia negli USA,abbiamo usurpato posti di lavoro agli statunitensi,con titolari d'azienda che preferivano pagar poco un immigrato italiano piuttosto che pagare il giusto un concittadino..la tua ottusità è talmente illimitatà da spaventarmi e farmi rabbrividire.ma lo sai che l'Italia grazie alla sua posizione nel mediterraneo è sempre stata soggetta a flussi migratori??potresti aver origini nord africane,dell'est europa..tutta la gente che ora denigri e vorresti fuori da "casa tua"se l'ebola colpisse le persone idiote saresti il primo a perire.

Anonimo ha detto...

Almeno colpisse gli idioti.......si sono inventati pure lo sbarco dell'ebola, per colpire dei poveri cristi che scappano da posti dove si muore per niente, affrontando un viaggio, anch'esso molto rischioso dove la morte non è da escludere e questo loro lo sanno quindi...........................

Anonimo ha detto...

E colpisse i mafiosi che speculano sulla pelle di questi poveri cristi...

Anonimo ha detto...

Quando tutti quelli che difendono l'immigrati, dicendo che devono venire qui, se ne porterà due o tre a casa sua per mantenerle vita natural durante, allora può parlare. Altrimenti stia zito!!!!!!
Anzi, te ne porto io alcuni, quei poveri disgraziati che si trovano in massa davanti ai supermercati, che vanno a rubare e credetemi, dove io vivo la gente non ne può più.

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe tanto sapere se chi parla di accoglienza indiscrimimata, cioè senza controlli, filtri o politiche di programmazione, tiene la porta di casa sua aperta di giorno e di notte. Questo perché, se vuol essere coerente con quanto pensa e proclama, è obbligato a far questo e.......buon riposo (se riesce a dormire tranquillo).

Anonimo ha detto...

Leggere i commenti di decerebrati che davanti all'evidenza di una invasione di siffatte proporzioni mi da l'idea del perché l'Italia è ridotta ad essere un Paese del terzo mondo.Quanti coglioni finto buonisti vivono nel nostro Paese.Coglioni decerebrato, appunto.

Anonimo ha detto...

Di tutti non ne fate uno , chiedo scusa e non offendetevi.

Anonimo ha detto...

Vi vedo avvallare parole come "falsi buonisti".ma pensare che esistan persone che dormon tranquille anche con la porta aperta no?!è difficile immaginarsi UMANI senza paura del diverso e pensando che ci siam persone BUONE e non buoniste?tu se ci fosse guerra e fame nella tua terra,per dare da mangiare ai tuoi figli che faresti?io ruberei,rischierei la morte su una barca gestita da malavita italiana..farei qualsiasi cosa.stai umano e cambia la visione delle cose,hai paura di esser sopraffatto sei spaventato.l'unica cosa che puoi fare è stare nella posizione di guardia.io non ospito nessuno..non ne ho la possibilità.ma se guadagnassi 10000 euro al mese lo farei,so cos'è la fame,il freddo ed il caldo.vedere una persona che ti ringrazia per un piccolo gesto disinteressato è davvero meglio che aver paura.non sono gli immigrati il problema,il problema è il nostro sistema italiano che trae vantaggio dalla situazione dei flussi migratori.cerchi un colpevole,non la soluzione..ebola??immigrati.crisi??immigrati..poco lavoro??immigrati...svegliati che tutto il mondo è in movimento,anche noi italiani migriamo.rubiamo lavoro all'estero,portiamo criminalità..ci son brave persone che lavorano e son buone.esci dal tuo schema,vedrai che non avrai paura del diverso.anche quello più spaventoso ha la sua ragione d'essere.magari una bella epidemia di un virus sconosciuto è la maniera di Gaia di ripulirsi e far selezione.se questo è il destino,non hai niente di che opporti..

Anonimo ha detto...

Talmente miopi da non vedere chi è giusto e chi è empio.in ogni mondo ci sono malavitosi e persone oneste.dai,quanti pedofili italiani?quanti assassini e ladri italiani??al Capone era italiano...avanti,sei più incazzato con chi vive nelle pieghe di un sistema schifoso piuttosto che con chi questo sistema l'ha creato.ricorda che tutti abbiam diritto a sopravvivere..io sono più incazzato con un pappone cocainomane che trae guadagno dalla sua prostituta spacciatrice..

Anonimo ha detto...

Purtroppo io esco e vivo solo la notte perchè di giorno dormo,non sopporto proprio fisicamente la luce solare rischierei di morire.Porfiria.Girando in rete,per caso mi sono imbattuto in questo sito qualche giorno fa,per la prima volta mi decido a scrivere,ma non riesco a capire di cosa state parlando e di che tipo di argomenti si tratta,mi sento un attimino spiazzato.

Anonimo ha detto...

Il flusso dell immigrazione di questo virus deve essere un avviso per una nuova invasione aliena sono venuti qui per distruggerci Che Dio abbia pietà delle nostre anime

 


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