In Italia migliaia di bambini spariscono ogni anno

15 gennaio 2014 di Gianni Lannes - Vite sospese o annientate nell'indifferenza generale, mentre la massima autorità del ramo brancola nel buio. Ogni anno nel Belpaese spariscono migliaia di persone di ogni età. Più di tutti i bambini: nel 2013 sono svaniti nello Stivale più di 3 mila minori. Addirittura dal 2007 ovvero da quando lo Stato ha istituito il Commissario straordinario preposto al fenomeno, il numero degli esseri umani inghiottiti nel nulla è aumentato sempre più. Un fenomeno inquietante per la collettività,
ma eluso dal senso comune, soprattutto da chi ha il compito di proteggere la vita di cittadine e cittadini. A pochi giorni dall'anno 2014, i dati del Viminale sono aggiornati al 2012, nonostante le attività di ricerca della Polizia di Stato, purtroppo sovente guidata da dirigenti mediocri, spesso raccomandati, o assolutamente incapaci di intavolare indagini accurate e risolutive.

Nell’ultimo rapporto istituzionale del dicastero dove comanda Alfano (ex sodale di Berlusconi, già tessera p2 numero 1816), risalente al 31 dicembre 2012, emergono dati approssimati, ampiamente sottostimati e frammentari. Infatti, si legge:

«Le motivazioni che inducono una persona ad allontanarsi dal proprio domicilio abituale possono essere, difatti, legate a precarietà economica, a conflittualità familiari, a patologie di ordine psichico ovvero legate all’età avanzata, come nel caso dei malati di Alzheimer. Ma anche alla commissione di reati. Si pensi alle sempre più numerose scomparse di donne rivelatesi, in seguito a più approfondite indagini giudiziarie, omicidi o sequestri di persona magari finalizzati alla tratta di esseri umani. Ci sono, poi, nuovi preoccupanti reati come nel caso dell’adescamento di minori via internet, cosiddetto “grooming”. Si tratta di minori che per sfuggire alla solitudine e alla carenza di valori di riferimento seguono il miraggio di un ignoto interlocutore che, poi, si rivela un “mostro”. Come nel caso della ragazzina adolescente, attratta nella rete, successivamente scomparsa, costretta alla prostituzione e, fortunatamente, ritrovata dopo delicate operazioni di ricerca e di indagine. Dal 1974 al 31 dicembre 2012 risultano scomparse 26.081 persone, di cui 9.538 sono italiani. I minori scomparsi sono 10.920, di cui 1.673 italiani e 9.247 sono stranieri. Ben diverso è il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati che, giunti clandestinamente in Italia, vengono affidati, con provvedimento dell’Autorità giudiziaria minorile, a gli enti locali che gestiscono i centri di accoglienza. Sono 3.524 i minori stranieri non accompagnati che scappano da tali centri con destinazione il centro e nord Europa. Tanti, invece, finiscono nelle maglie della criminalità organizzata... Sono, inoltre, 8.829 le donne scomparse, soprattutto straniere dell’est europeo ed extracomunitarie. Solo nell’ anno 2012 sono scomparse due donne al giorno. Dal 1974, in media, 226 all’anno». 

Addirittura, quanto ed inefficienze istituzionali, lo stesso rapporto segnala che «sono 1.169 in più le persone scomparse ancora da rintracciare, rispetto al 2011», mentre i dati relativi ai cadaveri ritrovati ma non identificati fanno riferimento al 30 giugno 2011. In altri termini, abbastanza per licenziare un ministro inefficiente e palesemente non all'altezza del compito. Nonostante gli scarsi risultati conseguiti, però, Alfano si è incollato alla poltrona come tanti suoi colleghi a fine corsa nell'Italietta delle banane.


riferimenti:








4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Sig. Lannes...
ce ne vorrebbero molti di piu'
come lei.
Quello che i suoi pseudo colleghi
si limitano a fare e' eseguire gli ordini di certe logge di potere.
Potere? E chi glielo attribuisce?
Il popolino ovino stupido e prono?
Fino a che punto la gente deve tenere la testa sotto la sabbia?
Per comodo?
Per vigliaccheria?
Per incuria?
Per strafottenza?
E' proprio vero che al giorno d'oggi, non si hanno piu' voglie
di veri cambiamenti.
Si perché la gente crede che il mondo cosi' come va' e' cosi come doveva andare per destino o per volonta' divina.
Abbiamo accettato di vivere come burattini.
Temo che se spariscono le genti a
molti non gli freghi un beneamato
nulla.
La gente sta pensando ad altro...
volutamente sono distratte dal
punto focale delle questioni serie.
E piu' si dicono e si vedono stronzate in Tv, piu' lo share sale.
Dannazione...ma a che specie appartengo io?
Quella dei rompiballe?

Anonimo ha detto...

La colpa di molte di queste sparizioni, sarà, degli zingari? dei trafficanti d'organi? delle sette sataniche? o del clero? C'è solo da dire che in questa società di merda ci vuole un coraggio incredibile,o un incoscienza incredibile,nel mettere al mondo dei figli.

Anonimo ha detto...

I numeri aiutano a comprendere la realtà. L'articolo riporta che dal 1974 al 2012 scompaiono 9.538 persone cioè, in media, 251 persone all'anno su circa 60.000.000 di abitanti. Significa uno scomparso all'anno su circa 231.000 persone. Per una cittadina di 23.000 abitanti significa uno scomparso ogni 10 anni. Con rispetto per le famiglie che subiscono questi drammi familiari c'è da constatare che dal punto di vista statistico il dato è meno drammatico di quanto Lannes vuol farci intendere. G.R.

Anonimo ha detto...

Mah,può essere quello che dici Grosseto?

 


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