15 novembre 2013 - In uno studio commissionato per verificare la qualità dell’ambiente, la Naval Support Activity Naples riporta dati choc sui livelli di inquinamento tra il napoletano e il casertano
È letteralmente agghiacciante quanto riportato da uno studio condotto dalla marina militare statunitense per verificare la qualità dell’ambiente in Campania. Colibatteri fecali, veleni di ogni tipo, percentuali a rischio. Insomma, lo scenario sembra realmente apocalittico. Da una lunga e accurata analisi degli acquedotti - ne sono stati analizzati quattordici in tutta la
Campania, tutti selezionati dalla Protezione Civile e dal personale dei laboratori Arin – è venuto fuori che, per quanto riguarda l’acqua non trattata e non filtrata all'interno degli acquedotti (dunque quella “sorgiva”), la concentrazione di arsenico riscontrata in 9 delle 14 condutture è superiore al livello massimo di contaminazione. In due distinti casi è stata riscontrata nell’acqua la presenza di batteri coliformi fecali; in quattro casi sono stati trovati coliformi totali. Nei campioni d’acqua di tutte le 9 aree sono state riscontrate quantità di arsenico, tetracloretano, nitrati. Le zone in cui l’acqua sarebbe più contaminata (con tetracloretano) sono quelle di Casal di Principe e di Villa Literno. Il tetracloretano è noto anche come tetracloruro di acetilene. È un liquido incolore di odore soffocante. Nonostante la tossicità relativamente elevata, è largamente impiegato come solvente industriale e nella preparazione di vernici e lacche, pellicole fotografiche e insetticidi. Inoltre, da un’accurata analisi dei gas nel suolo, sono state riscontrate sostanze come benezene, cloroformio ed etilbenzene.
IL MAGGIOR LIVELLO DI CONTAMINAZIONE PER ARSENICO SI TROVA TRA QUARTO E IL LAGO PATRIA
Secondo quanto riportato nel documento della Naval Support Activity Naples del giugno 2010, il livello di contaminazione più alto di arsenico è stato rilevato nelle aree uno e cinque, cioè nella zona intorno al sito di Carney Park (Quarto, Napoli) e a quello del Lago Patria. Questo è stato il responso inequivocabile della Tetra Tech, azienda leader nei servizi di consulenza ambientale e di analisi sulla contaminazione delle acque che ha effettuato i rilievi e le analisi. Una analisi dal punto di vista biologico dell’area che va dai Campi Flegrei e al casertano, le stesse nel quale gli americani abitano da anni. I militari erano interessati a comprendere i potenziali rischi derivanti dall’”inquinamento storico della regione Campania”. Rispetto al documento già redatto nel 2008, in questo più recente c'è un "focus" su 9 aree distinte, che vanno da Capodichino a Casal di Principe, nelle quali vi sono quasi 120 residenze Usa.
http://www.italia24ore.it/201311141173/campania/campania-allarme-usa-terra-e-acqua-sono-gravemente-inquinate.html
2 commenti:
L'esser umano e' un mostro acefalico spinto solo da bassi
istinti.
In quale parte somiglierebbe l'homo erectus, intesa a quella di Dio a sua immagine e somiglianza; facendo
riferimento alla genesi?
Basta vedere unvideo come questo per rabbrividire! https://www.youtube.com/watch?v=xucRDJPZOp4
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