“La medicina quantistica cura corpo e psiche”

Una volta c’era un solo tipo di medicina- quella tradizionale, fatta di sintomi, diagnosi e terapia. Poi si sono diffuse quelle alternative, dalle diverse fortune: la antroposofica, l’ayurvedica, l’omeopatica… Ma da qualche tempo a questa parte si parla molto di una nuova tipologia: la medicina quantistica, che sembra fondere insieme corpo e anima, fisica e metafisica.


CURARE CORPO E ANIMA, L'OBIETTIVO DELLA MEDICINA QUANTISTICA

A proporla, come valido metodo di cura delle più comuni patologie, non sono i classici guaritori, ma medici che lavorano in ospedali o centri di ricerca di tutto rispetto. Eppure, nonostante la laurea regolarmente conseguita sulla base delle nozioni scientifiche comunemente accettate, hanno poi seguito un percorso che li ha condotti ad una prospettiva differente.

La medicina quantistica, infatti, parte dal presupposto che la malattia sia l’effetto di una distorsione del campo magnetico che regola le reazioni chimiche cellulari nel corpo umano. Conoscere il campo magnetico- caratteristico di ogni singolo individuo- significa sapere quali patologie si possono sviluppare. Inviando le frequenze corrette con appositi macchinari sarebbe possibile eliminare le distorsioni che le hanno prodotte e ristabilire lo stato di salute.

Ma non solo. Il medico quantistico ritiene di poter curare anche l’anima. Perchè- dicono i sostenitori – anche le emozioni presentano frequenze specifiche. Dunque si potrebbe disegnare il quadro psicologico del paziente, scoprirne i problemi, evidenziarne lo stress. E anche in questo caso, questa forma di medicina alternativa sarebbe in grado intervenire per riportare il tutto all’equilibrio iniziale, agendo anche su traumi pregressi. Insomma, una terapia mirata sull’ individuo nel suo insieme, come soma e psiche.

È questo l’argomento che verrà dibattuto sabato prossimo a Gariga di Podenzano (Piacenza), nel seminario “La medicina quantistica nella visione olistica dell’Uomo”, promosso da Spazio Tesla con il patrocinio della Asl locale. A discutere di DNA, coscienza, quanti di salute e via di questo passo saranno pediatri, psichiatri, endocrinologi e fisici in una giornata intera di confronto con il pubblico.


LA VISIONE OLISTICA DELLA MEDIICNA QUANTISTICA

Tra i relatori, anche il dottor Bruno Renzi- responsabile del centro di Medicina Psicosomatica e Funzionale Integrata presso l’Ospedale Sacco di Milano- che affronterà tematiche complesse come la teoria del Campo Unificato e la teoria Olografica del cervello, la neuropsicofisica e i campi morfogenetici. Concetti apparentemente astrusi che secondo il dottor Renzi hanno invece una ricaduta diretta nella vita e nel benessere di ogni essere umano.

“La griglia di lettura è la fisica quantistica, che permette di iniziare a costruire un ponte fra mente e cervello e di comprendere alcuni validi contributi provenienti dai principi di base delle medicine non convenzionali“, spiega lo psichiatra. “Inoltre, permette una progressiva unificazione tra la dimensione mistica, filosofica e scientifica.” Al centro di tutto, la coscienza, intesa come matrice primordiale.

“Tutte le componenti dell’essere umano- da quelle percepibili dai nostri sensi a quelle meno note come anima e psiche- dialogano a livello sottile, quantico, e tra loro c’è un continuo scambio di energia ed informazioni che fa sì che l’uomo, se sta bene, rimanga in uno stato armonico“, aggiunge Marco Umberto Verzella, anche lui relatore al seminario. “Il nostro DNA è come un ponte di collegamento geometrico con il resto dell’Universo, la conferma arriva dalla fisica Iperdimensionale.” Per capirne di più,  appuntamento sabato prossimo al Centro Congressi Galileo di Gariga.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

"Una volta c’era un solo tipo di medicina- quella tradizionale, fatta di sintomi, diagnosi e terapia. Poi si sono diffuse quelle alternative, dalle diverse fortune: la antroposofica, l’ayurvedica, l’omeopatica… "

La medicina ayurvedica è vecchia di millenni, quando ancora la medicina che definite tradizionale non esisteva.

Anonimo ha detto...

E' chiaro che l'articolo si riferisce all'espandersi in Occidente di nuovi modi di intendere la terapia,infatti non parla della nascita della medicina ayurvedica, ma della sua diffusione (insieme ad altre).

Anonimo ha detto...

Argomento importante che tocca l0interesse di molte persone affascinate da questo tipo di cultura, che anche in Italia stà finalmente prendendo piede.
Vi è anche uno scienziato di fama mondiale si chiama Stanislav Grof, che con sua moglie Christina dopo 50 anni di ricarca sul campo, ha inventato la Psicologia Transpersonale, con un Metodo che si basa sulla semplice Respirazione, capace di Ricreare la Connessione perduta alla nostra Coscienza interiore od inconscio e quindi anche a quella collettiva o Akascha, un sapere che racchiude sia il passato che il nostro futuro.
Tale Connessione permette alle persone in modo naturale di ampliarsi ed anche di raggiungere la autoguarigione del male, dovuto in certa parte a qualche Ferita profonda, proveniente sia da questa esistenza attuale sia da quelle precedenti.

Anonimo ha detto...

a volte la malattia è sintomo di un problema che non sempre si può risolvere.

Anonimo ha detto...

fisica iperdimensionale? ...a "livello quantico"? siamo proprio sicuri?? che qualificazioni in fisica hanno gli autori?

 


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