Perù, stato di allerta il Vulcano Ubinas a rischio crollo!


14 Settembre 2013 - PERU '- Il governo peruviano ha dichiarato lo stato di emergenza per 60 giorni nelle zone vicine al vulcano Ubinas, situato a circa 70 km da Arequipa. Le autorità sono preoccupate per i potenziali effetti che le ceneri vulcaniche ed i gas possono avere sugli abitanti dei villaggi locali e il loro bestiame. Secondo l'agenzia di stampa Andina,

l'area interessata dallo stato di emergenza include i distretti di Moquegua Ubinas, Matalaque, Chojata, Omate, Coalaque, Ichuña, Lloque, Yunga, e il distretto di Arequipa di San Juan de Tarucani. Inoltre,il quotidiano Peru21 oggi riferisce che il villaggio di Querapi sara' evacuato definitivamente entro l'anno. l'Istituto di Geologia, ritiene che 10 villaggi vicini al vulcano potrebbero essere in pericolo. Il rischio e che una eruzione violenta possa far crollare parte dell'edificio vulcanico.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Perù da una parte e Yellowstone che risponde da un'altra, mentre le zolle se ne vanno in giro senza chiedere il permesso agli scienziati, ma ci siamo impazziti?
ANCHE!
Cervelli verdi fritti e capelli magnetici?
Niente paura è la Consapevolezza ...che ci stanno facendo la festa?!
la chiamano l'Ascensione, ma muori lo stesso!

Tre scosse di terremoto registrate nello Yellowstone
14 settembre 2013 - 12:52


L’Usgs, istituto sismologico americano, comunica di aver registrato 3 scosse di terremoto qualche ora fa nell’area del parco nazionale dello Yellowstone, uno dei supervulcani più pericolosi che si trovano sul nostro Pianeta. Secondo i dati ufficiali, i sismi hanno avuto intensità dell’ordine di 2.9, 3,5 e 2.9 a profondità comprese tra gli 8 ed i 4 chilometri. La popolazione locale li ha avvertiti distintamente ma senza particolar conseguenze, se non un po’ paura in quanto i movimenti si sono verificati nel giro di poco tempo.

Nell’area, già nei giorni scorsi e qualche settimana fa sono state registrate queste scosse di terremoto ma senza mai superare una certa soglia di intensità, anche se geologi e vulcanologi monitorano nel dettaglio l’evolversi dei fatti.

http://www.centrometeoitaliano.it/tre-scosse-di-terremoto-registrate-nello-yellowstone-879/

Anonimo ha detto...

...e anche questa è un'Ascensione: più ascendi più ti senti leggero...leggero...sempre più allegerito del tuo corpo.
E muori!
Dice: "Ma perchè te vorresti vivere 100 anni?
No! Anche 120 più eventuali mesi di scarto, ti dispiace?

"Inondazioni in Colorado, catastrofe di proporzioni storiche: quasi 200 dispersi, si teme siano morti."

http://www.meteoweb.eu/2013/09/inondazioni-in-colorado-catastrofe-di-proporzioni-storiche-quasi-200-dispersi-si-teme-siano-morti/225920/

Anonimo ha detto...

NEW AGE: l'ASCENSORE per la morte eterna.

ASCENSIONE NEW AGE

Nell'ambito della New Age il termine ascensione è generalmente utilizzato come sinonimo di crescita evolutiva, sia nel senso di un'accresciuta consapevolezza spirituale, sia anche in un senso più strettamente fisico e materiale. In questa seconda accezione l'ampliamento di coscienza andrebbe di pari passo con un processo di trasfigurazione (o trasmutazione alchemica), capace per alcuni di modificare e riattivare componenti attualmente inattive della stessa codifica genetica. A ciò seguirebbe eventualmente un vero e proprio salto cosciente verso dimensioni superiori del cosiddetto "multiverso".

http://it.wikipedia.org/wiki/Ascensione

NEW AGE, NEW ORDER
L'era dell'Acquario e il Nuovo Ordine Mondiale

http://www.timmylove.altervista.org/tl/nom/newage.html

Unknown ha detto...

Piantatela di angosciarci scettici senza speranza...dormienti che fate il gioco dell'Elìte.
Quando ci vuole ci vuole...e basta!
Max

Anonimo ha detto...

Ciao Max.
Meno male, almeno lo senti in te in tutta sincerità che anche chi è contro la New Age d'oltreoceano non vi fa parte, come io sento che sei una persona pregevole, anche se abbiamo idee mentali diverse di come riuscire a combatterla, ma come si dice l'importante è crederci e mettercela tutta, non trovi?

Anonimo ha detto...

Vista l'"evidenza" della Fine dei Tempi biblici, a cagione di vulcani e terremoti e zolle che se ne vanno per conto loro, progongo a tutti gli Adoratori di Amen-RA ovvero Zeus-Ammone, una nota preghiera da recitare quando gli suoneranno, a chi gli suoneranno le Trombe... di eustachio:

la Lode a Amon, una preghiera dell'antico egitto:

Oh Amon, Amon, che sei nei cieli...
...Padre di chi non ha madre.
Quanto è dolce pronunciare il tuo nome.
Dacci come la gioia di vivere, il sapore del pane per il bimbo,
sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Tu che mi hai fatto vedere le tenebre, crea la luce per me.
Fammi dono della tua grazia, fa che io veda te ininterrottamente!
Amon


"Anche la parola Amen detta a fine preghiera, che molti pensano sia latina, in realtà è egizia e viene usata come vocativo nelle preghiere al Dio Ra (il Dio del sole) noto anche come Amon o Amen-Ra, che era il corrispettivo dello Zeus-Ammone dei Greci."


http://laveritasullareligionecristiana.myblog.it/archive/2009/03/24/il-padre-nostro.html

Anonimo ha detto...

La parola AMEN arriva dall'ebraico!!! E nessuno che abbia un minimo di cultura in tal senso crede che sia latina.
E significa "Certamente"!
Nulla a che vedere con il dio Amon.
Si dice Amon-Ra e non esiste nessun Amen-Ra. Proprio non centra nulla perchè l'egiziano AMON e la parola AMEN non possono avere nessuna relazione in quanto nell'antico Egitto si scriveva con i geroglifici e non esisteva la parola AMEN. Infatti ancora oggi la trasposizione letteraria dal geroglifico per il dio in questione si legge "Imen" o al massimo "Imn".
Non esiste relazione alcuna tra AMEN e Amon il dio egizio, tanto meno con la fusione dei due dei Amon e Ra.
AR

Anonimo ha detto...

Caspita AR delle volte mi trovo in disaccordo con quello che scrivi ma questa volta mi trovo pienamente d'accordo con te,basta solo un po di conoscenza storico-linguistica per scardinare alcune esagerazioni sorte recentemente su internet per denigrare chi crede in Dio.

Anonimo ha detto...

ESODO: divisione degli esseri umani terreni, tra gli Elohim in propozione, ed a seconda della Potenza bellica di un Eli, ovvero il Capo, su tutti gli altri dei.

http://www.youtube.com/watch?v=JldWhZtxEP8

Anonimo ha detto...

Per diventare un Eli devi combattere duramente, contro gli altri dei ed imporre la tua forza a suon folgori: i Vimana!

http://www.youtube.com/watch?v=cAJeKefXE30

Anonimo ha detto...

«La caduta rapida di una notevole massa di materiale — spiega Boschi — scatenerebbe un potente tsunami che investirebbe le coste della Campania, della Calabria e della Sicilia provocando disastri». Nel cuore del Marsili gli strumenti hanno dato un volto alla camera di magma incandescente che si è formata e che oggi raggiunge le dimensioni di quattro chilometri per due: è come una pentola ribollente con il coperchio ben tappato.
Il Marsili è da anni un sorvegliato speciale per alcuni segni lanciati.

L'area batiale costituita dal bacino del Marsili è caratterizzata da un basamento a crosta oceanica (o pseudooceanica) con uno spessore crostale ridotto a soli 10 km; lo stesso spessore è quello dell'area batiale dell'adiacente bacino del Vavilov, posto a occidente di quello del Marsili. La presenza di una crosta sottile è tipica del vulcanismo di retro-arco, dove predominano le rocce tholeiitiche. I bacini di Marsili e Vavilov sono divisi da una soglia batimetrica con direzione Nord-Sud e spessore crostale di 15 km, quindi più elevato. Il bacino del Marsili è il settore oceanizzato più di recente del bacino di retro-arco del Mar Tirreno, e il seamount Marsili, che ne occupa la parte assiale, costituisce l'unico elemento significativo, dal punto di vista topografico, della piana abissale. Secondo l'interpretazione di Marani, il vulcano sottomarino Marsili è un centro di espansione dilatato del bacino Marsili.
I fenomeni vulcanici sul monte Marsili sono tuttora attivi [ e sui fianchi si stanno sviluppando numerosi apparati vulcanici satelliti. I magmi del Marsili sono simili per composizione a quelli rilevati nell'arco Eoliano, la cui attività vulcanica è attribuita alla subduzione di antica crosta Tetidea (subduzione Ionica).
Si stima che l'età d'inizio dell'attività vulcanica del Marsili sia inferiore a 200 mila anni.
Sono state inoltre rilevate tracce di collassi di materiale dai fianchi di alcuni dei vulcani sottomarini i quali potrebbero aver causato maremoti nelle regioni costiere tirreniche dell'Italia Meridionale. Assieme al Magnaghi, al Vavilov e al Palinuro, il Marsili è inserito fra i vulcani sottomarini pericolosi del Mar Tirreno.

http://websulblog.blogspot.it/2010/03/pericolo-tsunami-sulle-coste-dellitalia.html

Anonimo ha detto...

Abbiamo sotto il mar Tirreno 2 o più vulcani ATTIVI ed enormi che hanno un basamento di soli 10 km di profondità e si alimentano, badate bene, dalla SUBDUZIONE con la costa africana, di cui ultimamene stanno avvenendo scosse continue!

Non c'è altro da aggiungere: Marsili, Vavilov ed altri segneranno il futuro dell'Italia?

Anonimo ha detto...

Beh , per i giudei corrotti di merda come AR , dire Amen tutti i giorni e´ un rituale.
Per quale multinazionale lavori ?

Anonimo ha detto...

Quella che ti ha fornito il cellulare... Sei troppo interessato a me. Razzistello poverello.
AR

 


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