LA CHIAMANO DEMOCRAZIA


di Paolo Cardenà-
Volete destituire governi o regimi? Basta mandargli lo spread a 600 punti. Oppure accusarli di usare il Sarin. Poi poco importa se lo si sia usato davvero o chi lo abbia usato. Basta che si dica che sia stato usato e il gioco è fatto. Lo spread, invece, al contrario del Sarin, non essendo un organofosfato, è più pulito, non inquina, non è tossico e soprattutto non produce vittime o stermini di massa, almeno nell'immediato. Prendete un governo di uno stato indebitato,
bombardatelo con lo spread, e avrete ottenuto lo stesso risultato. Lo spread è per veri professionisti ed è  "Politically Correct" . Il Sarin è per criminali o presunti tali. Ma il risultato non cambia. Però il Sarin ha qualcosa in più. Ossia offre anche il casus belli, sbandierato da chi vorrebbe imporre la pace, sotto mentite spoglie.

Ed è ' così che loro pensano di esportare la democrazia. E lo fanno a suon di cannonate e di missili Tomahawk, da qualche milione di dollari, lanciati da qualche incrociatore. Vorrebbero imporre la pace facendo la guerra. La cosa aberrante è che lo fanno anche arrogandosi il diritto di pensare che le morti da loro indotte, possano essere meno cruente di quelle dei regimi o dei governi che intendono combattere. Come se fossero più nobili. La morte è sempre morte. Sia che derivi quale conseguenza dell'oppressione di un popolo per mano del suo dittatore, sia che derivi da un missile lanciato da un sottomarino. Le guerre non si fanno per imporre la pace o la democrazia, ma perché si ha un interesse, sia esso economico che strategico o politico. La storia ce lo insegna.

 La democrazia non ha gli stessi connotati per tutti i popoli del mondo, e soprattutto presuppone dinamiche ed equilibri complessi, che variano in ragione ad imponderabili aspetti, circostanze, culture e storie. Ogni popolo ha il diritto (oltre che il dovere) di disegnarsi il perimetro entro il quale esercitare la propria democrazia, dotandola degli elementi più consoni al proprio status, nei modi ritenuti più opportuni e in ragione alle rispettive culture, alle proprie storie e aspirazioni.

 La democrazia non è standardizzabile. La democrazia non è qualcosa di perfetto. Men che meno esportabile. La democrazia né si compra, né si vende. La democrazia la si conquista e basta: in un percorso perpetuo che non conosce mai fine. Perché la democrazia è sempre perfezionabile. Guardate in giro per il modo, in quei paesi teatro di eventi bellici apparentemente finalizzati ad esportare democrazia e pace. Osservate l'Iraq, l' Afghanistan, la Libia, solo per citare alcuni esempi. Sono tutti paesi che hanno subito pesanti attacchi militari, in nome della democrazia imposta e della pace indotta. Hanno subito cambi di regimi o di governi. Hanno patito morte, distruzione e disperazione. Eppure, ancora oggi, dopo molti anni, tutto sembrano, tranne che democratizzati o pacificati. Ogni popolo ha il diritto di trovare e percorre la propria strada, il proprio destino. E di poterlo fare liberamente, lontano dai precetti imposti da qualsiasi mano apparentemente celeste, come se fosse l'unica depositaria di bene e verità assoluta.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E giusto! Noi non dobbiamo intervenire, nè possiamo civilizzare nessuno, specie se si tratta della nostra democrazia...che sarebbe quella roba che ci dicono che il popolo è sovrano, ma chi comanda non fa errori.
Che ogni paese si tenga il suo Regime, quindi, senza pensare che quello altrui sia più totalitario del proprio.

Anonimo ha detto...

LA DEMOCRAZIA NON ESISTE. VIVIAMO IN UN SISTEMA OLIGARCHICO.

La parola Democrazia deriva dal Greco (Dèmos=Popolo) e (Cràtos=Potere). Etimologicamente significa: "Potere al Popolo" o "Governo del Popolo". Il concetto in sè di Democrazia viene caratterizzata in una modalità capace di dare al popolo la potestà effettiva di governare. Cosa che al giorno d'oggi non accade. Ergo quando tali condizioni vengono a mancare al solo scopo di favorire gli interessi di pochi a scapito di quella dei molti viene definita Oligarchia,ovvero: (Oligoi=Pochi) e (Archè=Potere,Comando). Aristotele disse che l'Oligarchia favorisce l'interesse dei pochi a scapito di quelli della comunità.
Ed ecco il vero significato del sistema nel quale viviamo. Consapevolezza e Lungimiranza sarebbero graditi da tutti coloro che si definiscono esseri "Umani".

Preso da questo BLOG:
http://blog.libero.it/THOR78/view.php?id=THOR78&pag=3&gg=0&mm=0

Anonimo ha detto...

Oligarchia...umh...che cosa è?
Una parola sconosciuta almeno da noi, che siamo abituati da sempre alla demagogia democratica e ne abbiamo avuto sempre la riprova...e riprova... e riprovamo ancora una volta che può essè che questo ce rubasse de meno!
Niente ci è restata stà sovranità sempre appiccicata indosso, come nà croce sulle spalle, soprattuto quando si deve stringere la cinghia e fare sacrifici e portare avanti la nazione, mentre, nel frattempo i veri democratici se magneno aragoste a colazione.

Anonimo ha detto...

LA DEMOCRAZIA NON ESISTE SU QUESTO PIANETA. SONO TUTTE E SOLO DITTATURE CAMMUFFATE! CARTINE DI TORNASOLE PER CI CI CREDE. LA PRESA DELLA BASTIGLIA NEL 1789 NON E' BASTATA! BISOGNA FARE L'ASSALTO A 10000 BASTIGLIE SU SCALA PLANETARIA!!!

 


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