Continua l'ecatombe delle api. Più di 30 milioni trovate morte in Ontario!

Poco dopo che 50.000 api sono state trovate morte in un parcheggio dell’Oregon, l’incredibile cifra di 37 milioni di api sono state trovate morte a Elmwood, Ontario, Canada.
Dave Schuit, un apicoltore di Elmwood ha perso 600 alveari. Egli punta il dito contro gli insetticidi noti come neonicotinoidi, che sono prodotti dalla Bayer CropScience Inc. Questo è avvenuto anche dopo un recente rapporto pubblicato dalla Associazione Apicoltori Britannici (BBKA), che ha riportato la più grande perdita di api mai registrata. L’Unione europea ha fatto un passo in avanti, dopo aver bandito diversi pesticidi che sono stati collegati alla morte di milioni di api.
 
La moria di api è avvenuta dopo la semina del mais. I pesticidi neonicotinoidi sono usati per rivestire i semi di mais con seminatrici pneumatiche. Ciò provoca il diffondersi della polvere del pesticida soffiato quando avviene la semina. La morte di milioni di impollinatori è stata studiata dalla Purdue University. Hanno scoperto che le api hanno mostrato sintomi neurotossici. Hanno analizzato api morte e hanno scoperto che le tracce di thiamethoxam/clothiandin erano presenti in ogni singolo caso. L’unica fonte principale di questi composti sono i trattamenti delle sementi di colture di campo.
 
Le morie di api sono in aumento esponenziale. Un team internazionale di scienziati guidati dll’ Università di Utrecht dell’Olanda ha concluso che “su larga scala l’uso del prophylaxic in agricoltura, la sua elevata persistenza nel suolo e nell’acqua, il suo assorbimento da parte delle piante e la diffusione attraverso i pollini, mette a rischio la vita degli insetti impollinatori”.
 
E’ necessaria un’immediata inversione di marcia. Api ed insetti indispensabili per il loro prezioso lavoro di impollinatori continuano a morire e con loro muore anche la natura intera che si rigenera e riproduce anche grazie al loro lavoro.
 
Questo è solo l’ultimo episodio, purtroppo ci sono tanti, troppi precedenti, Inoltre le sostanze chimiche utilizzate in agricoltura non sono nocive solo per gli insetti e le api ma anche e sopratutto per gli esseri umani. 



 

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahahhahhaah !!! Mi piacerebbe conoscere quel poveretto che ha dovuto contarle ...

Anonimo ha detto...

ahahahhahah e a me piacerebbe sapere a che età hai imparato a scrivere... ah no magari mi sbaglio... abiti in condominio e sul tuo fiorellino al balcone hai contato la stessa ape che viene tutti gli anni... che forte! ma la riconosci dal microcip? dai dagli da bere un po di coca-cola che è ricca di zuccheri così digerisce meglio il polline...
Che ridere.. da sbellicarsi...

Anonimo ha detto...

che scherzi.. gli ammericcani le avevano gia tutte schedaaate

Anonimo ha detto...

Ma come fai a scherzare su una cosa grave come questa,e' per le persone come te il mondo sta morendo

Anonimo ha detto...

Un arnia solitamente può contenere dalle 40.000 alle 60.000 api. Moltiplichiamo una di queste cifre o un valore medio per 600 arnie e non sarà difficile tirare le somme!!!
Non c'è molto da ridere anzi ci sarebbe da riflettere seriamente!

Anonimo ha detto...

Dovremmo tutti cominciare a considerare le api come le nostre migliori amiche, quasi sacre.
Quando il loro numero sarà troppo basso, toccherà a noi impollinare i fiori (piante comprese) al posto loro... e ci sarà poco da ridere.

Keope ha detto...

Quando saranno morte tutte le api, anche noi tutti moriremo di fame. E' semplicemente scandaloso e demenziale che le fabbriche di morte non vengano chiuse e distrutte per sempre; che cosa aspettiamo, che ci abbiano estinto con le porcherie che producono?

Anonimo ha detto...

uccidi le api... e metti alla fame miliardi di persone, e cosi si attua il programma del NWO, 1 al massimo 2 milardi di individui sulla terra entro il 2020, 2030

Gabriele Canazza ha detto...

esordire con una sonora rista ad un articolo del genere è da poveri imbecilli.

 


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