Astana Ordina. Roma Esegue


Quegli occhi d’angelo dal fascino orientale di Alma Shalabayeva contro l’oscuro e poco conosciuto Stato del Kazakistan. Il 28 maggio scorso a mezzanotte 50 agenti della Digos -cinquanta!- arrestano la bella Alma e la estradano in Kazakistan su un volo addirittura privato, senza interpellare nemmeno il nostro Governo. E’ così potente Astana da privarci dei nostri organi democratici?




La capitale Kazaka piano piano comincia ad affacciarsi sulle vicende internazionali, in un modo che appare programmato, come è programmata la sua costruzione. Ancora una volta, il cattivo è chi possiede fiumi di denaro, non denaro guadagnato attraverso il lavoro individuale, ma il denaro pensato per essere il valore assoluto della vita, più importante della vita e della libertà, su cui si fonda la democrazia.


Il marito di Alma, Muhktar Ablyazov, voleva proprio fondare il partito “Scelta democratica”. E’ qui la sua colpa ed è il denaro che punisce questa colpa. Astana è una città che nel 1998 ha cambiato nome. Prima si chiamava Akmola. Pare che in Kazako Astana significhi semplicemente “capitale”. Ma avete mai sentito di una capitale che si chiama capitale?

In genere, le capitali degli Stati concentrano nel nome una parte della loro storia e diventano tali per tutta la loro storia. Astana lo è diventata con un decreto presidenziale. Basta guardare Google maps per scoprire una ricchezza che nemmeno Washington ha. Ad Astana, non si produce nulla. Si vive solo di politica. E dal nulla è stata costruita, utilizzando i milioni di miliardi di dollari dei produttori petroliferi.


A proposito di Washington, c’è un duplicato della Casa Bianca, ma la cupola è azzurra. Lapislazulo? E che bisogno c’era un duplicato?


Non ci sono case popolari, ma solo ville, ciascuna delle quali gode di sala cinema climatizzata, rubinetti d’oro e altre amenità.

Vi si trova anche una strana costruzione: un’enorme piramide. Al primo piano c’è un lussuoso teatro dell’opera, vago simbolo massonico: le masse vanno intrattenute. Al secondo piano una sala riunioni per i capi di Stato (ma chi li invita?) che si siederanno al tavolo del dio Sole con lo scopo di abolire tutte le religioni. Al terzo piano una sala illuminata dai vetri, perché gli “illuminati” si considerano al di sopra del popolo.





Il Kazakistan finora non ha avuto alcun interesse nel panorama internazionale. Eppure cominciano a programmare la presenza di Astana anche in tv.

Mario Monti, a sorpresa, visita Astana il 2 aprile 2013, ma non si conoscono i risvolti di questo incontro.

Papa Benedetto XIV benedice la città, caso unico nella storia del Vaticano, soprattutto perché ad Astana si venera il dio Sole e si professa l’obiettivo di eliminare tutte le religioni del mondo.


C’è pure una squadra di ciclismo che porta il nome di Astana, che in questi giorni sta gareggiando al Tour de France.

A proposito, se invertite le prime due lettere di Astana, viene fuori Satana, ma forse è un caso… 


di Alessio Bini
Tratto da Progetto Atlanticus 

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve è anche la parte finale di Kazakhstan finale stan aggiungendo la a davanti e dietro diventa astana. Un saluto

Anonimo ha detto...

E' mai possibile che chiunque viene nel nostro paese possa fare quello che vuole? si in Italia si, non vi è controllo del territorio le frontiere sono aperte e noi siamo allo sbando. A figure di m.... ormai ci siamo abituati e tiriamo avanti, basta che abbiamo le vacanze, un piatto di pasta e il figlio con il telefonino ultima generazione allora siamo a posto.E' la nostra identità che ha bisogno di essere riedificata oltre al nostro costume fatto di materialismi e menefreghismo degli altri e ciò che ci circonda. Siamo un popolo diviso...ci hanno divisi proprio con l'intento di poterci manovrare e usare a secondo della classe politica che ci amministra.
La nostra figura di italiani è ridicola agli occhi del mondo e ci vorranno generazioni per ricostruirla, questo è un dato di fatto, peccato abbiamo la fortuna di vivere in un paese morfologicamente bellissimo, cibi e manifattura da fare invidia, abbiamo il mare , i mari più belli del mondo, abbiamo tutto ciò che possa renderci unici al mondo ma sappiamo fare altro che fregarcene. E' questo il punto.. Molti di noi scrivono sui blog esternando il loro disagio o riflessioni ma ci fermiamo li e se possaimo ci si scontra con altri che la penasano in modo diverso sfogando su di lui l'ira e lo stress interiore...dove andremo di questo passo? Noi Italiani dobbiamo prima di tutto imparare a convivere con noi stessi ed essere capaci di meritare ciò che abbiamo senza permettere a nessuno di venire nel nostro paese e fare quello che vuole.

Anonimo ha detto...

Pero' nelle informazioni viene omesso che la signora Shalabayeva è la moglie di un criminale ricercato dall'interpol di mezzo mondo,processato per mega truffe ai danni della banca mondiale e banche private,finanziatore di gruppi "non dissidenti" ma terroristici che seminano morte in kazakistan!

Renato G, ha detto...

beh se il marito della signora ha truffato delle banche(mondiali o no)piu che ricercarlo per processarlo occorrerebbe ricercarlo per dargli(almeno)una medaglia,il fatto triste e che,a questo servono le nostre tanto"amate"forze dell ordine...a prendersela con donne e bambini,di chiunque siano mogli e figli,questo si e terrorismo...

Anonimo ha detto...

avessero tanta solerzia nel cacciare i criminali stranieri che delinquono nel nostro paese come l'hanno avuta per cacciare via una mamma con la sua bambina di 6 anni(50agenti delle forze speciali).polizia italiana comandata a bacchetta dall'ambasciatore del kazakhstan.alle frontiere italiane dovrebbero mettere dei bei cartelli con sù scritto : un caloroso benvenuto ai criminali di tutto il mondo,ma se siete onesti non siete i benvenuti nel nostro paese.Proprio una bella figura del kazzako abbiamo fatto come sempre agli occhi del mondo intero.

Anonimo ha detto...

Monti ha privato a fare cosa? Ha fatto esattamente quello che hanno ordinato le banche per salvare il loro interessi. Finché si da fiducia a questa gente da Napolitano, Monti, Bersani, Berlusconi, Letta ecc non andremo da nessuna parte. Ci serve una rivolta e dire di no ad Euro ed al servilismo verso l'America.

Anonimo ha detto...

Perche'? Tutto qui ?
Altra novita' per distogliere l'opinione pubblica da seri problemi e, non togliendo le priorita' degli stessi verso l'Italia.
Una trama da romanzetto di spy story.
Comunque Alfano che ci azzecca?

Anonimo ha detto...

adesso oltre che servili con l'america,con la germania e con i burocrati massonico-satanisti di bruxelles,lo siamo anche con il kazakhstan(nuovo centro nevralgico dei massoni-satanisti mondiali).

 


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