Financial Times: In Europa si sta rischiando la corsa agli sportelli!



L'assurda mossa dei ministri delle finanze dell'eurozona rischia di scatenare una corsa agli sportelli in tutti i paesi periferici, che per Wolfgang Munchau a questo punto sarebbe il comportamento più razionale 

Wolfgang Munchau sul Financial Times non usa mezzi termini,
e ricorda una famosa frase di Sir Mervin King, il governatore della Banca d'Inghilterra: "non è razionale incominciare una corsa agli sportelli, ma è razionale parteciparvi una volta che è iniziata". E sono proprio i ministri delle finanze dell'eurozona che le hanno dato il via, sabato mattina, decidendo l'haircut ai depositi delle banche Cipriote e facendo decadere la garanzia sulla copertura assicurativa dei depositi bancari. 

Munchau dichiara che sarebbe stato favorevole a un “haircut” o una tassa sui depositi superiori ai 100.000€, non garantiti da coperture assicurative. Infatti la filosofia da proteggere e tutelare non è tanto quella "di fornire una certezza assoluta, ma di evitare la corsa agli sportelli, che è quello che succede quando si va a caccia dei piccoli risparmiatori. Tutti i sistemi di assicurazione dei depositi ben progettati stabiliscono infatti dei massimali."

Qui sotto ampi stralci dell'articolo di Munchau: 
"Hanno optato per una tassa sul patrimonio pressoché senza progressività. Non c'è nemmeno una deroga per le persone con pochi spiccioli di risparmio. Se si voleva soffiare sul fuoco dell’ insurrezione nel sud Europa, questo è certamente il modo migliore per farlo. Il danno politico di questo accordo sul lungo termine sarà enorme. Nel breve, il pericolo è costituito da una corsa agli sportelli generalizzata e non solo a Cipro. Come nel caso della Grecia, i ministri delle finanze hanno dichiarato : "Non preoccupatevi, questa è una situazione unica". Ma ciò è vero solo in senso strettamente legale. 

Certo l’haircut sui Bond in Grecia è stato indubbiamente tecnicamente differente dall’haircut Cipriota. Ed entrambi risulteranno differenti da un'eventuale altra manovra del genere fatta altrove. A meno di rinvii dell’ultima ora che dovessero riguardare i piccoli risparmiatori, non si potrebbe che considerare una mossa perfettamente razionale l’eventuale ritiro dei depositi da parte dei risparmiatori Ciproti al fine di cautelarsi da ulteriori haircut o tasse. Lo stesso discorso varrebbe anche per i risparmiatori di altre nazioni del Sud .

In considerazione del rapporto debito Pil Italiano, o dell'indebitamento combinato e pubblico/privato di Spagna e Portogallo, per questi governi non c'è modo di assicurare autonomamente tutti i depositi bancari. Il salvataggio di Cipro ha dimostrato che le nazioni creditrici insisteranno da ora in poi che qualsiasi salvataggio delle banche venga co-finanziato dai depositanti. 
La cosa davvero sconcertante è perché la gente non ha ritirato i soldi prima? Non hanno letto i giornali? Che forse hanno avuto fiducia nelle promesse del nuovo presidente di Cipro, che dichiarava che non avrebbe mai accettato provvedimenti di questo genere? E perché i depositi non si sono volatilizzati nel resto dell’Europa meridionale? Forse che anche loro si fidano dei loro governi? Continueranno a farlo ora?

Certo nell’Eurozona vi sono alcuni vincoli per arginare la corsa agli sportelli. Alcuni paesi impongono dei limiti di prelievo giornalieri, apparentemente come misura contro il riciclaggio di denaro. Né è facile aprire un conto bancario in un paese straniero. In molti casi, è necessario avere la residenza. Potrebbe essere necessario recarsi di persona, ed è necessario parlare la lingua locale - o almeno l’inglese. Ma tali limitazioni non mi rassicurano più di tanto. Qualora la paura dovesse raggiungere il livello di guardia, la gente agirebbe, e la corsa agli sportelli si trasformerebbe in un processo autoalimentato. Negli ultimi otto mesi si sono sentiti commenti molto compiaciuti riguardo alla crisi della zona euro.

Molte persone avranno anche pensato che la crisi fosse finita, a seguito della garanzia offerta dal presidente della banca centrale Mario Draghi, sulle funzioni di prestatore di ultima istanza della banca stessa. I risparmiatori ora capiranno che se la crisi era finita, era solo perché l’Eurozona aveva trovato una nuova fonte di finanziamento: i loro risparmi.

1 commento:

caterina ha detto...

da tempo ho ritirato il mio denaro dalla banca e consiglio a tutti gli italiani di fare altrettanto.perchè continuare a nutrire il nostro aguzzino?

 


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