Sandy lascia distruzione e morte, danni per 50 miliardi di dollari


31 ottobre 2012 – Sale il bilancio delle vittime della tempesta post-tropicale Sandy che, sulla sua strada, ha fatto al momento almeno 48 vittime dal Connecticut al North Carolina, di cui 18 nello stato di New York. Si registra un morto anche in Canada.  Sono circa 8,1 gli americani tuttora senza elettricità. Tre centrali nucleari sono state chiuse, tra cui quella di Indian Point, nei pressi di New York e quella di Hancock Bridge, nel New Jersey. Come se non bastasse, c'è pure l'allerta intorno alla centrale nucleare di Oyster Creek, nel sud del New Jersey, che si trova in una zona allagata. Al momento non si pensa allo spegnimento, ma la situazione viene monitorata. La centrale è a 40 km da Atlantic City, località turistica di mare devastata dal ciclone.
Il passaggio della tempesta post-tropicale Sandy ha provocato la morte di 18 persone, solo a New York. Lo ha reso noto il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg.
La parata di halloween a New York viene cancellata a causa di Sandy: è la prima volta in 39 anni che la sfilata in maschera non si terrà al Village. Lo comunica sul proprio sito internet la 'Village Halloween Parade'.
Si lotta contro il tempo per trarre in salvo circa 60 persone rimaste bloccate sull'arcipelago di Fire Island, di fronte a Long Island, New York. La famiglie rimaste intrappolate non hanno obbedito all'ordine di evacuazione delle autorità per l'arrivo dell'uragano Sandy, e ora si trovano senza elettricità e senza acqua potabile. Finora sono state tratte in salvo 14 persone, con l'aiuto dei mezzi della Guardia costiera e di un elicottero. Ne restano da tirar fuori – affermano i soccorritori – circa 60. 
 Obama ha dichiarato lo stato di "grave catastrofe" per gli stati di New York e del New Jersey. Sandy, anche se degradato a tempesta post-tropicale, rimane pericoloso per i 60 milioni di abitanti della costa est. Metropolitana e aeroporti a New York resteranno ancora chiusi, ha detto il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, parlando di "danni senza precedenti al sistema dei trasporti e a quello dell'energia elettrica". Domani pomeriggio, il presidente Obama si recherà in New Jersey, dove assieme al governatore Christie visionerà i danni causati dall'uragano Sandy, parlerà ai cittadini e ringrazierà gli operatori dei servizi di emergenza che hanno messo la loro vita a rischio per proteggere la loro comunità. Lo rende noto la Casa Bianca . 

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