Drammatiche alluvioni colpiscono l'Italia Liguria e Toscana le regioni piu' colpite

(AGI) - Roma, 26 ott. - Sale a nove il bilancio delle vittime dell'alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana. In particolare, secondo quanto afferma la Protezione Civile, nello Spezzino, le persone decedute sono sette, sei a Borghetto vara e una a Monterosso mentre in provincia di Massa Carrara, ad Aulla, le vittime sono due. Strade interrotte, ponti crollati, viadotti danneggiati. 


I collegamenti in Lunigiana e nella bassa val di Magra sono particolarmente difficili. Squadre di soccorso sono al lavoro incessantemente da questa notte, per rimuovere i numerosi detriti causati dalle frane. Molte localita' sono ancora isolate e irraggiungibili se non con gli elicotteri. Squadre dei vigili del fuoco stanno anche utilizzando particolari gommoni, rinforzati, abitualmente in uso da chi pratica rafting. Nella notte salvate oltre 50 persone aggrappate agli alberi. In un primo provvisorio bilancio, in Lunigiana, si registrano 2 morti accertati ad Aulla. Le autorita' locali non si sbilanciano sul numero dei dispersi e degli sfollati.
"L'emergenza maltempo, con vittime, esondazioni, frane, e' un film visto troppe volte. Purtroppo i problemi agroambientali non sono stati affrontati alla radice e puntualmente va in scena il disastro". Lo sottolinea Confagricoltura in relazione alle avversita' atmosferiche che stanno colpendo il nostro Paese.
"Certo i fenomeni meteorologici che si stanno riscontrando in questi giorni - prosegue Confagricoltura - sono di straordinaria intensita' e violenza ma e' indubbio che la situazione e' aggravata dalla mancanza di strategie di salvaguardia. La diminuzione di terre agricole rende piu' difficile la situazione".
Il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, domani sara' a La Spezia e a Massa "per fare il punto della situazione maltempo" anche in relazione alla richiesta dello stato d'emergenza evocata dagli amministratori locali di Liguria e Toscana, dove lo Spezzino e la Lunigiana sono state messe in ginocchio dall'alluvione. Una richiesta, ha commentato Gabrielli, "per cui ci sono condizioni oggettive". Le priorita' per la Protezione civile ora, ha ribadito Gabrielli, "sono innanzitutto l'assistenza alla popolazione" e poi "il ripristino dei servizi essenziali". Molte zone alluvionate, ha spiegato, "sono senza rete elettrica, e in altre sono compromessi acqua e gas. C'e' un problema di mancata prevenzione generale, in un territorio troppo antropizzato dove spesso non sono stati fatti interventi per la mitigazione dei rischi" .
www.agi.it

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