UN ESOPIANETA ABITABILE COME LA TERRA


Gliese 581 d è un pianeta extrasolare che ruota intorno alla nana rossa Gliese 581 alla distanza approssimativa di 20,5 anni luce dalla Terra, visibile nella costellazione della Bilancia.

Il pianeta è, stando alle ultime rilevazioni effettuate,[2] il quarto in ordine di distanza dalla stella. Nell'aprile del 2009 ulteriori misurazioni hanno rilevato che l'esopianeta si troverebbe all'interno della zona abitabile e presenterebbe condizioni fisiche soddisfacenti per ospitare acqua allo stato liquido, tanto che lo stesso Stéphane Udry, che nel 2007 scoprì il pianeta, lo definì «il primo vero candidato ad essere un pianeta oceano.»[3]
Con la sua massa pari a circa sette volte quella terrestre, Gliese 581 d rientra nel novero delle Super Terre, categoria che comprende i pianeti aventi massa variabile da 1,9-5 a 10 masse terrestri.

Gliese 581 d si trova su un'orbita paragonabile a quella di Mercurio, ma essendo la sua stella una fredda nana rossa, molto più piccola del Sole, i parametri della zona abitabile sono ridotti rispetto a quelli del nostro sistema solare.
Al momento della loro scoperta, sia GJ 581 c, sia GJ 581 d venivano supposti all'interno della zona abitabile [17], e anzi, il pianeta c, proprio per la sua similitudine con la Terra, veniva proposto come un potenziale candidato per la ricerca di vita extraterrestre. Successive analisi [18][19] hanno rilevato che, mentre c si trova al di fuori della zona abitabile, ricevendo il 30% di energia in più dalla sua stella di quanto Venere non ne riceva dal Sole, essendo pertanto improbabile lo sviluppo sulla sua superficie di una qualche forma di vita, Gliese 581 d si trova proprio al margine della zona abitabile.
Gliese 581 d sarebbe simile ad un primitivo Marte,[20] ma non sarebbe destinato a subire lo stesso destino del pianeta rosso perché la sua massa elevata permetterebbe il mantenimento di un'atmosfera per miliardi di anni. Tuttavia, a causa della sua prossimità al limite esterno della zona abitabile, la possibilità di esistenza della vita su d è disputata.[21] Il pianeta, infatti, sarebbe caratterizzato da basse temperature, scarsa luce e una poco intensa protezione all'esposizione delle radiazioni stellari. Inoltre, durante la sua orbita caratterizzata da un'eccentricità di 0,20 ±0,10, il pianeta lascerebbe la zona abitabile in alcuni momenti del suo moto, ciò, in ogni caso, potrebbe non avere effetti sull'abitabilità di d nel momento in cui si scoprisse che il pianeta sia in possesso di un'atmosera sufficientemente densa. In sostanza, il mantenimento di acqua liquida sulla superficie, e quindi di vita, sarebbe vincolato alla presenza di un eventuale effetto serra.

(wikipedia)


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